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Iraq: le reti della pace verso il 25 aprile
Conflitti
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Il Comitato Fermiamo la guerra, visti gli ultimi fatti successi in Iraq condanna l'occupazione e si stringe in solidarietà con i familiari e ne condivide l'appello, che stride drammaticamente con l'irresponsabile gestione mostrata dalle autorità di governo italiane. Il Comitato Fermiamo la Guerra invita a colorare le manifestazioni del 25 aprile nella ricorrenza della Liberazione con le bandiere arcobaleno. Intanto i promotori di "La mia spesa per la Pace - Campagna nonviolenta contro tutte le guerre preventive" si appellano ad organizzarsi perché ci sia almeno una bandiera della Pace ad ogni iniziativa di commemorazione del 25 aprile. L'invito è a diventare "referente per il tuo comune e mandare una foto della bandiera al corteo". Una partecipazione che vuole inserirsi nell'appello nazionale dell'ANPI, che richia la necessità di "ricordare il 25 aprile 1945, alba di libertà e di riscatto nazionale, come simbolo dei valori della Resistenza, della Costituzione e dell'unità nazionale". Anche Emergency si aggiunge a questo appello con un invito espresso a schierarsi, senza se e senza ma, per un "25 Aprile: tra ricordo e impegno".
Continua a Roma davanti al palazzo di Montecitorio la campagna "Ostinati per la pace" che vede le persone e le organizzazzazioni dell'arcipelago lillipuziano contestare le scelte del governo italiano sul sostegno all'occupazione irachena. Da un appello spontaneo che invita a "rendere manifesta la nostra protesta prendendoci il tempo di manifestare davanti alle sedi istituzionali" è nato questo presidio che si sta consolidando la presenza dei pacifisti che ha rivolto anche una lettera verso il Presidente della Repubblica. A giorni sarà allestita in P.zza del Montecitorio la "Tenda della Pace" che disporrà di postazione internet e banchetti a disposizione dei gruppi aderenti e una grande bandiera per firme e raccolte firme. Per raccontare meglio l'iniziativa si prevede un gruppo stampa che comunchi giornalmente le proposte che nasceranno almeno fino a domenica 25 aprile, giornata nazionale della Liberazione. La proposta di "Tende della Pace" viene allargata a tutte le città e in particolare a quelle che hanno vissuto l'esprienze delle carovane della pace.
Dagli Stati Uniti la coalizione per la pace americana A.N.S.W.E.R, ha inviato una richiesta di azione per la difesa della libertà di parola e contro l'arresto del Dr. Hatem Bazian mentre manifestavano davanti alla White House a Wasghinton per protesta durante la visita di Ariel Sharon con Bush. A.N.S.W.E.R invita a scrivere una lettera al rettore dell'Università dove Hatem Bazian insegna per impedire che venga dimissionato. Da registrate la numerosa partecipazione di . Nei giorni scorsi A.N.S.W.E.R ha commentato negativamente la conferenza stampa del presidente Bush che ha rifiutato il parallelo con la guerra in Vietnam e ha promesso che invierà altre truppe in Iraq. In programma negli Stati Uniti numerosi appuntamenti che seguono le ben riuscite manifestazioni in più di 60 città che si sono svolte lo scorso fine settimana. Il prossimo 25 aprile si terrà una manifestazione a Washington sui diritti delle donne a cui seguirà il 1 aprile dimostrazioni e forum a un anno dalla dichiarazione di "fine della guerra" di Bush che porteranno fino alla data del 30 giugno quando si deciderà sul passaggio dei poteri dell'Amministrazione irachena.[AT]
Altre fonti: Peace Reporter, Comitato Fermiamo la guerra