Campagna di sostegno all'Alternative Information Center

Stampa

Le riviste Erre e Guerre & Pace dopo aver promosso la campagna "verso il 20 marzo" con la presenza in Italia di Michel Warschawski, co-direttore dell'Alternative Information Center, hanno rilanciato l'iniziativa raccogliendo ciò che è stato seminato. L'idea si è trasformata in un progetto di sostegno permanente all'Alternative Information Center. Questo progetto si prefigge l'obiettivo di sostenere concretamente l'Aic attraverso la produzione di una pubblicazione, on line e in carta, trimestrale in cui si raccolgano i contributi più significativi che giungono da Palestina/Israele.

Lo sforzo vuol essere quello di far giungere in Italia il dibattito che, pur nell'attuale situazione drammatica, in Palestina/Israele si sta svolgendo sui nodi cruciali che riguardano il futuro dei due popoli. Il progetto, ambizioso ma non irrealizzabile, vuole costruire un ponte tra l'Italia e la Palestina che produca non solo solidarietà contingente, ma anche momenti di riflessione comune che aiutino i militanti e le militanti italiane, palestinesi ed israeliani/e a costruire un percorso comune di lotta, qui e li. Soprattutto la necessità che emerge, importante ed urgente, è quella di capire i meccanismi di fondo per riuscire a smontare la costruzione fittizia dell'odio, della paura e del rifiuto dell'altro.

In questo senso per l'autunno prossimo si prevede la realizzazione di un seminario di riflessione con i protagonisti. Il progetto vuol essere un mezzo per non restare vittime dell'impotenza di fronte all'apparente avvitarsi senza fine del conflitto. Il futuro dei palestinesi e degli israeliani ci riguarda, ci coinvolge e ci interroga su che cosa intendiamo per "un altro mondo possibile" ed aggiungiamo noi, necessario. La scelta è caduta non casualmente sull'Alternative Information Center, la prima organizzazione palestinese-israeliana, che da oltre vent'anni si pone fuori dal coro degli "illuminati" e "progressisti" che, come dice il regista israeliano Eyal Sivan, pensano sia molto furbo proporre il "divorzio prima delle nozze", senza capire che il vero futuro dei due popoli (ma anche il nostro.) passa non attraverso una "separazione" che, con muri o senza, comporta la legalizzazione di un progetto coloniale, il sionismo, che solo attraverso la "convivenza necessaria e possibile" può essere sconfitto e superato.

La campagna "la convivenza possibile, la convivenza necessaria" è promossa da: Erre, Guerre & Pace, Reds e Donne in Nero. Sappiamo che sarà un impegno difficile, ma anche un periplo entusiasmante che ci porterà sicuramente, almeno, a consolidare insieme a tutti e tutte coloro che ci hanno creduto la prima volta, a costruire un piccolo, ma importante, tassello di quel Nuovo Mondo per cui tutti i giorni ci battiamo, in Italia come nel resto del mondo.

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Il Punto - ll Mondo di queste ultime settimane ci appare spaventoso

26 Settembre 2025
Il delirio di Trump al palazzo di vetro è il vero elemento essenziale della settimana di Risiko mondiale. (Raffaele Crocco)

Sindaci, cittadini e lavoratori portuali contro le armi

25 Settembre 2025
Ravenna, Genova, Trieste e Sardegna dimostrano che la responsabilità civile e istituzionale può trasformarsi in azione concreta contro la guerra. (Laura Tussi)

Video

Charlie Chaplin: "Il Grande Dittatore"