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Bolivia: cosa rimane dopo la rivolta popolare
Conflitti
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Dopo la caduta del presidente boliviano Sanchez de Losada a causa dei controversi piani di privatizzazione del gas, Selvas, l'Osservatorio sulle Ande, dedica un dossier a questo Paese cuore dell'America Latina.
Attraverso le parole dell'intellettuale boliviano Jorge Via㱀a riporta le sensazioni della gente che "non sa se festeggiare l'espulsione del presidente e l'inizio definitivo di una nuova epoca, o piangere i morti stringendosi a lutto ricordando che le lotte popolari sono sempre difficili; queste cose sono difficilmente combinabili e si fa prima l'uno poi l'altro con in mezzo il bisogno di capire la vera dimensione di ciò che è successo".
Certo è che l'attuale crisi in Bolivia è sociale, economica e politica. Secondo l' architetto urbanista Tom Kruse "questi tre diversi settori di crisi sono collegati alle politiche imposte dalle istituzioni finanziarie internazionali, in particolar modo dal Fondo Monetario Internazionale. La Bolivia è stata un alunno modello per le riforme prescritte dal FMI, e, adesso, è anche un caso esemplare delle contraddizioni e della crisi che queste politiche generano.(...) Il "problema del gas" è la questione politica relativa allo sviluppo più importante oggi in Bolivia. (...) In ogni caso, c'è una richiesta di trasparenza e discussione in un processo che avrà conseguenze enormi per il futuro della Bolivia. Ma la posizione del FMI va in direzione opposta, sostenendo la rapida conclusione di oscuri accordi stipulati fra multinazionali non trasparenti e politici ingordi, che la gente non può sapere su cosa vertano, e ancor meno può valutare e far sentire la sua".
Intanto la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale riferisce che la dirigenza dell'Internacional Finance Corporation (IFC), il ramo della Banca che presta ai privati, ha affermato che la Bolivia deve andare avanti con il progetto di gasdotto che, una volta realizzato, consentirà l'esportazione del gas boliviano fino agli Stati Uniti. Nel suo comunicato ufficiale l'IFC ritiene indispensabile che la Bolivia esporti il suo gas, elemento che favorirebbe il suo sviluppo economico. [RB]