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9-16 marzo con Michel Warschawski: la convivenza necessaria
Conflitti
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Michel Warschawski - militante antisionista israeliano, condirettore dell' "Alternative Information Center" - torna in Italia per un calendario di incontri organizzati dalle riviste "Erre" e "Guerre&Pace": un'iniziativa inserita nella campagna contro la guerra che culminerà con la giornata internazionale del 20 marzo contro l'occupazione militare dell'Iraq, ma anche della Palestina.
Di Michel Warschawski nell'ultimo anno e mezzo sono usciti in italiano tre testi:
La sfida binazionale (edizioni Sapere 2000, 2002), Sulla Frontiera (edizioni Città Aperta, 2003), A precipizio: la crisi della società israeliana (Bollati Boringhieri, 2004).
Gli incontri saranno quindi anche l'occasione per la presentazione di un autore sicuramente originale, le cui posizioni politiche rappresentano il punto più alto del movimento contro la guerra e l'occupazione militare in Israele.
Ma la presenza di Warschawski in Italia non si limita alla presentazione dei libri. La campagna sarà associata ad un'iniziativa di sostegno concreto all'Alternative Information Center - organizzazione che può contare solo ed esclusivamente sul sostegno volontario di chi crede che israeliani e palestinesi possano convivere. Per questo motivo la campagna in Italia deve anche poter essere un momento di raccolta fondi a favore dell'Aic.
E non si esaurirà con la venuta in Italia di Warschawski, ma pensiamo debba proseguire anche con uno scambio di presenze italiane in Palestina/ Israele perché la cultura della convivenza possa diventare patrimonio comune dei militanti e delle militanti che lottano contro la guerra.
SCHEDA - ALTERNATIVE INFORMATION CENTER
" L'AIC è un'organizzazione israelo-palestinese che diffonde informazione, ricerca e analisi politica sulle società palestinese e israeliana e sul conflitto israelo-palestinese.
Promuove inoltre una cooperazione tra palestinesi e israeliani sulla base della giustizia sociale, della solidarietà e della partecipazione. le attività e le pubblicazioni dell' AIC propongono una discussione critica della realtà politica che si è creata sin dagli accordi di Oslo e dalle sue applicazioni con una speciale attenzione alle lotte democratiche radicali e alle posizioni critiche della natura coloniale dello stato di Israele e delle linee autoritarie che emergono dall'Autorità palestinese" (tratto dalla presentazione - sul sito www.alternativenews.org).
L'Alternative Information Center è la prima associazione israelo-palestinese, impegnata nel campo informativo ma anche nell'iniziativa politica contro l'occupazione israeliana con l'obiettivo di stabilire un ponte fra i due popoli. In questo senso nell'ultimo periodo è particolarmente impegnato contro la costruzione del Muro dell'apartheid. Anche il sostegno diretto alla popolazione palestinese assediata nei propri villaggi è un'attività costante fin dalla sua nascita. Infine, ma non per importanza, vi è il sostegno diretto (spese legali, ecc.) ai Refuseniks, cioè quei soldati, ufficiali e riservisti che rifiutano di prestare servizio nei Territori palestinesi occupati.
Da qualche tempo è ripresa la pubblicazione del settimanale in arabo.
L'iniziativa dell'AIC è rivolta anche alla riflessione e all'impegno contro la globalizzazione - e per questo è sempre presente nelle sessioni internazionali dei vari Social Forum (da Porto Alegre, a Firenze e Parigi, a Mumbai).
Nell'agosto del 2003 ha organizzato un seminario a Betlemme intitolato "Un Medioriente senza guerre e oppressione è possibile: seminario internazionale sulla lotta palestinese e la globalizzazione", al quale è seguito un secondo incontro internazionale a Bilbao nell'ottobre 2003 "per i diritti del popolo palestinese", e la programmazione di un ulteriore seminario in Palestina/Israele nell'estate 2004.