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01.02 Milano: Politica di guerra dell'economia capitalista
Conflitti
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I Comitati contro la guerra di Milano e la rivista Guerra & Pace organizzano un dibattito pubblico su come avere chiaro l'intreccio degli interessi dei gruppi della finanza e dell'impresa che hanno apertamente raccomandato la partecipazione italiana alle aggressioni militari a guida USA contro Jugoslavia, Iraq e Afghanistan e che si preparano a coinvolgere il nostro Paese in nuove avventure belliche.
Le ricadute in termini di peggioramento delle nostre condizioni di lavoro (precarizzazione, decremento salariale, disoccupazione) e di vita (limitazione dei diritti sociali e individuali e devastazione del territorio dovuta alla realizzazione delle "grandi opere infrastrutturali" necessarie per sfruttare al massimo le opportunità di investimento di capitali nei Paesi dell'Est fagocitati, grazie alla guerra, dentro l'economia occidentale) cominciano a provocare reazioni di contestazione e di lotta da parte dei lavoratori. Lungo il percorso del Corridoio 5 (via di transito delle risorse energetiche dall'Ucraina e di scorrimento di merci da e per i Balcani), che attraverserà tutto il Nord-Italia da Trieste a Torino - via Venezia - Brescia, Bergamo - Milano - la realizzazione di nuove autostrade, tratte ferroviarie ad alta velocità, piattaforme logistiche multimodali sta sconvolgendo l'assetto territoriale e produttivo, oltre che l'organizzazione sociale, di interi Comuni e aree periferiche urbane: organismi locali hanno aperto vertenze sul territorio. Nei Paesi balcanici, dove la politica estera di aggressione armata o di ingerenza bellicosa dell'Occidente ha ingenerato guerre civili e prodotto povertà e degrado, si stanno riavviando lotte sindacali e di resistenza alle privatizzazioni. Il movimento contro la guerra deve, a nostro avviso, promuovere solidarietà internazionalista concreta, orientata alla dimensione internazionale del conflitto di classe, affrontando l'analisi delle ragioni reali della guerra imperialista e identificando il terreno comune tra lotte sociali e opposizione alle aggressioni armate ai popoli, tanto più ora di fronte all'impegno bellico del governo nazionale nel Golfo Persico e alla resistenza opposta dal popolo iracheno. Per contribuire ad infrangere l'embargo sull'informazione vi invitiamo a partecipare alla
CONFERENZA DIBATTITO
domenica 1 febbraio, ore 15.30
LIBRERIA CALUSCA CITY LIGHTS
via Conchetta, 18 - Milano
(zona ticinese-navigli: MM2 Romolo, bus 90,91,47,59, tram 3,15)
POLITICA DI GUERRA DELL'ECONOMIA CAPITALISTA
GEOGRAFIA DEI CONFLITTI
E COMPETIZIONE ECONOMICA IN EUROPA
il sistema logistico e dei trasporti al centro degli "interessi nazionali"
intervengono
MICHELE PAOLINI I CORRIDOI TRANSEUROPEI, il corridoio 5
studioso di problemi obiettivi e contese internazionali
internazionali
CARLO TOMBOLA LA RIVOLUZIONE LOGISTICA IN ITALIA E
ricercatore LA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO