Una nuova Parigi

Stampa

Foto: Unsplash.com

Uno studio dimostra come la mobilità cittadina stia cambiando in favore di mobilità dolce e mezzi pubblici. 

Di Maddalena Russo

A Parigi si sceglie sempre di più di andare in bici piuttosto che in auto. Gli ultimi dati mostrano che nel centro città gli spostamenti in bici rappresentano l’11.2% del totale, contro il 4.3% degli spostamenti in automobile. Un traguardo che sembrava impossibile considerando che nel 2010 solo il 3% degli spostamenti era effettuato in bici. 

I dati a sostegno potrebbero non sembrare molto convincenti viste le basse percentuali: infatti la maggior parte degli spostamenti avviene a piedi (53.3%) e tramite i mezzi pubblici (30%). Ciò vuol dire che più della metà dei cittadini che abitano in centro preferiscono la mobilità dolce ai mezzi di qualsiasi tipo, dando vita a una nuova Parigi.

Questi dati però non sono abbastanza per rimodellare la media dell’intera dell’Île-de-France, per la quale l’automobile rimane il primo mezzo motorizzato della regione, con una media di poco più di un passeggero per i viaggi svolti per andare a lavoro. Questo anche perché nelle regioni periferiche esterne, quelle con più spostamenti in auto, mancano i collegamenti per il trasporto pubblico, che portano ad una vera dipendenza dalla macchina, senza la quale gli spostamenti soprattutto per lavoro o per studio diventerebbero troppo scomodi e inaffidabili.

Per approfondire

Per saperne di più sulla transizione verde di Parigi, leggete l’articolo Parigi triplica i costi dei parcheggi per SUV. La tematica della mobilità sostenibile, può invece essere approfondita con la lettura degli articoli COP28: Esempi virtuosi di mobilità attiva e Mobilità sostenibile in Italia: a che punto siamo?.

Ultime su questo tema

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Uomini e grandi animali. Convivenza impossibile?

27 Settembre 2025
Dalle Alpi allo Sri Lanka, il conflitto uomo-animale cresce e divide opinioni. (Miriam Rossi) 

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Un No al Ponte con ventiquattromila baci

27 Agosto 2025
Prima di sapere se il Ponte crollerà o non crollerà, per la gente del posto sarebbe prioritario comprendere se riuscirà ancora a vivere e a respirare. (Jacobin Italia)

Video

Vandana Shiva: Il bene comune della terra