Italia: 10mila firme nel primo mese per le proposte di legge sulla cittadinanza

Stampa

Sono quasi diecimila le firme raccolte finora per la Campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io” e in particolare con il primo D Day nazionale nelle 45 piazze italiane. "Centinaia di volontari delle diverse organizzazioni della società civile e degli enti locali si sono mobilitati per sostenere le due proposte di legge di iniziativa popolare" - riporta un comunicato della campagna. "Piazze cordiali e popolate da un popolo di diverse associazioni e movimenti hanno diffuso il messaggio della campagna attraverso presentazioni pubbliche, performance, musica. Il videomessaggio di Camilleri, proiettato in alcune occasioni e nei cinema cittadini, riscuote applausi dal pubblico".

La strada però è ancora lunga: sono infatti cinquantamila i sottoscrittori che debbono appoggiare le due proposte di legge di iniziativa popolare e le firme vanno raccolte entro la fine del febbraio 2012. L’attività quindi continua e nuovi Comitati si stanno costituendo in tutte le regioni e le città, dal Trentino alla Sicilia, dal Friuli alla Sardegna. L’obiettivo richiesto è quello delle 50mila firme in calce a ciascuna delle due proposte di legge. “Insieme alla raccolta di firme per le due leggi, l’intento della campagna è riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza e la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte” – sottolineano i promotori.

Oggi nel nostro Paese vivono oltre 5 milioni di persone di origine straniera. Molti di loro sono bambini e ragazzi nati o cresciuti qui, che tuttavia solo al compimento del diciottesimo anno di età si vedono riconosciuta la possibilità di ottenere la cittadinanza, iniziando nella maggior parte dei casi un lungo percorso burocratico. “Questo genera disuguaglianze e ingiustizie, limita la possibilità di una piena integrazione, disattende il dettato costituzionale che stabilisce l’uguaglianza tra le persone e impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno raggiungimento” – evidenzia la campagna .

Si tratta di due proposte di legge di iniziativa popolare. La prima "Nuove norme sulla cittadinanza" e la seconda "Norme per la partecipazione politica e amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità" che intervengono - rispettivamente - sull’attuale normativa sulla cittadinanza e sul diritto di voto alle elezioni amministrative.

Sul tema della cittadinanza le proposte mirano ad un vero rovesciamento della prospettiva, secondo la quale non deve più essere considerata un privilegio, bensì un “diritto soggettivo”. “Per questo si mira a ridurre al minimo la discrezionalità e ad affidare ai sindaci la competenza per l'attribuzione della cittadinqanza. Oggi, secondo il principio dello ius sanguinis, un ragazzo nato da genitori stranieri può richiedere la cittadinanza solo entro un anno dal compimento del 18° anno di età. La proposta avanzata con la campagna prevede, invece, l'adozione del principio dello jus soli, che garantisce la cittadinanza italiana a chi nasce in Italia e ha un genitore legalmente presente nel Paese da almeno un anno, la assicura ai minori che hanno frequentato e concluso un ciclo d'istruzione e che per questo si possono considerare integrati nel territorio. Per gli adulti, gli anni di soggiorno regolare richiesti per la naturalizzazione, sarebbero cinque e non più dieci come attualmente richesto.

Per quanto riguarda il diritto di voto viene presa in considerazione la proposta dell'ANCI del 2005 che di fatto mette in atto un principio contenuto nel capitolo c della Convenzione di Strasburgo del '92 e non ratificato dall’Italia. La proposta di legge estende il diritto di elettorato attivo e passivo nelle elezioni comunali, provinciali, concernenti le città metropolitane e le Regioni anche a chi non sia cittadino italiano, quando abbia maturato cinque anni di regolare soggiorno in Italia.

Tutte le associazioni interessate sono invitate a contattare le organizzazioni regionali e dei capoluogo, oppure la segreteria nazionale per partecipare attivamente alla campagna, rendendosi disponibili a organizzare banchetti e calendari di raccolta firme da rendere pubbliche ai propri cittadini. [GB]

Ultime su questo tema

A Berlino manganelli e arresti sui pro-Pal

26 Luglio 2025
Negli ultimi mesi, la repressione delle manifestazioni per Gaza ha assunto toni che inquietano. Dall'inviato in Germania.

Il diritto di scegliere: autonomia riproduttiva tra desiderio, ostacoli e nuove prospettive

23 Luglio 2025
Crescita, calo delle nascite, invecchiamento: la demografia globale è segnata da squilibri e contraddizioni. Ma il vero nodo non è quanti figli si fanno, bensì chi può davvero scegliere se e quando...

Comunicare nella nostra lingua: presupposto per qualsiasi futuro

01 Luglio 2025
Il 4° Obiettivo dell'Agenda 2030 è dedicato ad un'istruzione di qualità. Lo abbiamo Raggiunto? Ne abbiamo parlato con la Rete Italiano Trento. (Alessandro Graziadei)

La decolonizzazione parte dai nostri sguardi

03 Giugno 2025
Contro gli orrori di Israele e l’ipocrisia dei governi delle grandi potenze possiamo, in basso, imparare ad ascoltare le voci femministe palestinesi. Hanno qualcosa da dirci. (ComuneInfo)

La fuga dei giovani dal Venezuela

17 Maggio 2025
Articolo realizzato dal gruppo studentesco nell’ambito del progetto "Cercare la pace in un mondo in conflitto" svolto al liceo G.Pascoli di Firenze.

Video

Fare Spazio ai Giovani - Lo spot! :)