Afghanistan: appello per Clementina Cantoni

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Le organizzazioni che da anni lavorano a fianco di alcune associazioni di donne afghane democratiche e laiche (RAWA, HAWCA, OPAWC) si appellano per la liberazione di Clementina Cantoni la cooperante italiana che collabora con Care International che è stata rapita la sera del 16 maggio nel centro di Kabul.

"Il rapimento di Clementina dimostra che l'Afghanistan non è pacificato e che non ci sono i presupposti perché alcun processo di democratizzazione si realizzi" precisa l'appello. "In vista delle prossime elezioni le donne delle ONG afghane hanno firmato e sottoposto a Karzai un appello affinché mantenga le promesse fatte riguardo alle garanzie minime di sicurezza per le donne afghane; le donne vedono nel burqa ancora una protezione, le bambine hanno paura ad andare a scuola, soprattutto fuori Kabul la situazione è enormemente instabile, nell'ultimo anno centinaia di donne, in particolare nelle province di Herat e di Farah si sono suicidate autoimmolandosi per disperazione".

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