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Codice deontologico dei giornalistə
In giro per il mondo
“Scommetto, contro chi vorrà, ventimila sterline che farò il giro del mondo in ottanta giorni al massimo, ossia in millenovecento ore e centoquindicimiladuecento minuti. Accettate?”. La risposta a questa domanda è stata affermativa. Ve lo ricordate Mr. Fogg? È il protagonista del famoso romanzo di Jule Verne Il giro del mondo in 80 giorni (1873). Oggi ci impiegheremo meno di Mr Fogg a ripercorr... (continua)
USA-Sudan: fine delle sanzioni, ma i diritti umani?
Nella giornata di sabato 7 ottobre 2017, sono stati in molti a scendere per le strade di Khartoum. Uomini e donne d’ogni età hanno sventolato la bandiera nazionale del Sudan assieme a quella degli Stati Uniti d’America. Il motivo? L’amministrazione Trump ha cessato molte delle sanzioni economiche nei confronti del Sudan in vigore dal 1997. La decisione è stata accolta positivamente, tanto dalla... (continua)
Aïssa Dione: moda 100% made in Senegal
Che meraviglia. Ho conosciuto Aïssa Dione circa dieci anni fa, nel suo atelier di Dakar. Donna straordinaria dalle aperture e profondità meticce: di madre francese e padre senegalese, dopo gli studi parigini ed alcune esperienze di viaggio, sceglie il paese paterno come luogo di espressione della sua identità. E’ conosciuta a livello internazionale come artista, pittrice di grandi tel... (continua)
Agosto in Eritrea tra festival e monsoni
In questi giorni di agosto mi scrive via whatsapp un amico da Asmara.Lì si è appena concluso il Festival 2017 ospitato presso l'Expo Grounds della capitale. Inaugurato il 18 agosto dal presidente della repubblica Isaias Afwerki, si è chiuso domenica 20. Tema del festival di quest'anno non poteva che essere "il nostro patrimonio testimone della nostra identità". Ad un mese dall'ammissi... (continua)
Ouagadougou: la quiete dopo la tempesta?
13 agosto. Ore 21. Ouagadougou. Stessa Avenue di un anno e mezzo fa. Siamo ancora sulla Kwame Nkrumah, una delle strade più animate della capitale, punteggiata di bar, ristoranti, discoteche, alberghi; frequentata dai burkinabè che se lo possono permettere e dai turisti senza distinzioni di nazionalità. L'anno scorso, il 15 gennaio, è toccato all'hotel Splendid e al Café Cappuccino, quest'anno... (continua)
Tunisia-Algeria: un gran viavai
Oum-Tebboul è un piccolo villaggio, luogo di frontiera tra l'Algeria e la Tunisia. Per passare, in questo periodo, si fanno ore di coda. Qui la frontiera in realtà non c'è: per passare dall'Algeria alla Tunisia e viceversa basta un documento valido, non servono visti particolari. Dall'inizio delle vacanze estive sono milioni gli algerini che hanno trascorso o stanno trascorrendo le loro va... (continua)
Ruanda: Kagame ottiene il 99% dei voti
Venerdì 4 agosto, 6,9 milioni di ruandesi sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente. La partecipazione è stata del 96,42%. Fin dall'inizio si intuiva fosse una votazione dall'esito scontato: Paul Kagame è al potere dal 2000 dopo aver condotto il Ruanda fuori dal genocidio come comandante delle forze ribelli prima, vice presidente e ministro della difesa poi, dal 1994 al 2000. Que... (continua)
Il Ghana arriva nello spazio
La notizia è stata data qualche giorno fa da techcrunch.com: il primo satellite ghanese è nello spazio ed è già operativo. Si chiama GhanaSat-1 e il suo compito è quello di sorvegliare le coste ghanesi. Quel numero 1 rivela già i progetti per il futuro. Il governo del Ghana potrebbe infatti allocare delle nuove risorse per realizzarne un secondo finalizzato al controllo dello sfruttamento... (continua)
Tunisi: "attenzione questo taxi contiene un libro"
Attenzione, questo taxi contiene un libro. L'iniziativa è di YallaRead, la prima piattaforma web tunisina dedicata allo scambio e al prestito di libri. Obiettivo dei suoi fondatori è quello di riattivare l'amore per la lettura: costi elevati dei libri, difficoltà nel reperirli, concorrenza spietata dell'intrattenimento sul web, anche a Tunisi la lettura è in crisi.Dalla realtà virtuale alla str... (continua)
Costa d'Avorio e Ghana: verso un OPEC del cacao
Costa d'Avorio e Ghana rappresentano il 60% della produzione mondiale di cacao. L'idea dei due paesi africani è di creare, sul modello dell'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, un'alleanza in modo da acquisire maggiore forza contrattuale e poter così incidere con più efficacia sui processi di fissazione e controllo dei prezzi della materia prima. L'idea non è nuova. Già ai tem... (continua)







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