Medio Oriente, mancanza d’acqua e riscaldamento globale

Stampa

Foto: Unsplash.com

Durante la calura di ferragosto portata da “Lucifero” e con gli incendi che hanno devastato pesantemente i Paesi del Sud Europa affacciati sul Mediterraneo, la percezione del riscaldamento globale che minaccia il pianeta è diventata immediata. Ma dopo qualche temporale che ha ridotto le temperature il problema sembra meno imminente. Anche se tutti sappiamo che la situazione è molto seria, cosa può fare un cittadino se non chiedere ai governi un impegno più stringente per invertire la tendenza?

Solo che non basta, perché si tratta di una sfida globale che nessun Paese da solo è in grado di affrontare efficacemente. E se almeno nell’ambito dell’Ue sembra che ci sia l’intenzione di un approccio deciso (per ora dichiarato, naturalmente con una certa quantità di distinguo), in Medio Oriente ci sono tanti e tali problemi e conflitti che per ora il riscaldamento globale rimane nel sentire popolare una delle gatte da pelare che prima o poi qualcuno dovrà forse affrontare. E poi il riscaldamento globale non è legato in Medio Oriente prima di tutto ad un aumento delle temperature e degli incendi, ma soprattutto ad una drammatica e crescente carenza d’acqua.

È l’acqua il tallone d’Achille di questa regione dove si trova solo il 2% dell’acqua potabile del mondo. Ed è una disponibilità per di più concentrata sui pochi fiumi, per quanto grandi, che l’attraversano: il Nilo, il Tigri, l’Eufrate ed altri minori...

L'articolo di Bruno Cantamessa segue su Città Nuova

Ultime su questo tema

Celebrato il pacificatore solo silenzio mentre a Gaza si continua a morire

20 Ottobre 2025
Arma infame: peggiorano fame e malattie. I coloni bloccano i camion e il valico di Rafah resta chiuso. Per debellare meningite, diarrea, malattie respiratorie ci vorrà un lavoro «gigantesco». ...

Contro la pedo-pornografia: l’UE rinvia la decisione finale

18 Ottobre 2025
Il voto del Consiglio Europeo sul regolamento della Chat Control è rimandato. (Miriam Rossi)

Asia “stupefacente”

16 Ottobre 2025
Oppiacei, anestetici, miorilassanti... La nuova ondata di abuso di droghe asiatiche non si limita solo agli stupefacenti tradizionali. (Alessandro Graziadei)

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

La Francia in crisi: una potenza nucleare davanti a un'incognita

13 Ottobre 2025
Il nuovo incarico per tentare il varo di un nuovo esecutivo. (Maurizio Sacchi)

Video

State of World Population Report 2009