Gli Usa annunciano cessate il fuoco Israele-Iran

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Foto: Unsplash.com

di Alessandro De Pascale

Volendo prendere per buone le parole del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, Israele e Iran avrebbero raggiunto ieri sera un cessate il fuoco. Sempre a suo dire, dovrebbe essere entrato in vigore quando in Italia erano le 6 di stamattina. Per l’inquilino della Casa Bianca, se reggerà, terminerà quella che ha definito “la guerra dei 12 giorni”, iniziata nella notte di giovedì 12 giugno con bombardamenti israeliani su larga scala alle strutture nucleari iraniane e l’assassinio di comandanti militari e tecnici del programma atomico della Repubblica Islamica. Al momento di scrivere, l’Iran aveva confermato, ma nessuna dichiarazione ufficiale era ancora arrivata da Israele. Si vedrà quindi nelle prossime ore se è soltanto l’ennesimo annuncio del presidente Usa o davvero questo nuovo fronte di guerra in Medio Oriente si chiuderà.

La giornata di ieri è stata particolarmente cruenta sul campo e si è conclusa con 14 missili lanciati in serata dall’Iran contro la base statunitense di Al Udeid. Situata a 45 chilometri a sud est di Doha, in Qatar, è la più grande struttura militare statunitense in Medio Oriente, sede dell’Us Central Command (Centcom), in grado di ospitare oltre 10mila soldati e un centinaio di velivoli. Teheran ha avvisato dell’imminente azione il Qatar e di conseguenza anche gli stessi Stati Uniti. Il portavoce del ministero degli Esteri qatariota, Majed Al Ansari, ha dichiarato che “le difese aeree hanno sventato l’attacco e intercettato con successo i missili iraniani”. La base “era stata evacuata in precedenza in conformità con le misure di sicurezza e precauzionali approvate” e non ci sono né morti, né feriti...

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