Tuttaunaltracosa: l'equo e solidale che piace agli italiani

Stampa

Torna a Parma dal 3 al 5 giugno "Tuttaunaltracosa", la Fiera nazionale del commercio equo e sostenibile. Una fiera di sicuro interesse se, come rileva la recentissima indagine dell'Osservatorio sulla Responsabilità sociale dell'impresa, negli ultimi sei mesi quasi 6 italiani su 10 (59,1%) hanno effettuato almeno un acquisto di tipo 'etico', con un aumento dell'80% rispetto al 32,8% del 2004 e al 31,4% del 2003. Rispetto per l'ambiente e garanzie per i diritti dei lavoratori i requisiti ai quali si fa più attenzione. Proprio quei principi su cui si fonda il commercio equo e solidale, che sta facendo registrare un vero e proprio boom: nello scorso anno i consumatori sono raddoppiati raggiungendo i 7 milioni, mentre le botteghe del mondo disseminate ad oggi nel paese superano quota 500.

In questo contesto torna Tuttaunaltracosa, l'undicesima edizione della fiera nazionale del commercio equo e solidale, che si terrà a Parma (Parco Ferrari) dal 3 al 5 giugno: più di 100 organizzazioni tra centrali di importazione e botteghe, presenteranno i loro prodotti - dagli alimentari all'abbigliamento, dai mobili ai giocattoli - e più di 50 nuovi progetti "made in dignity", con alcuni dei protagonisti provenienti da tutto il pianeta. Il commercio equo in Europa esiste ormai da oltre 30 anni e coinvolge circa un milione di famiglie in 45 Paesi del Sud del mondo, fatturando circa 500 milioni di euro. "Il commercio equo è l'unico sistema in grado di assicurare l'eticità di un prodotto - dice Andrea Reina, presidente dell'Associazione Botteghe del Mondo - e al tempo stesso di garantire un modello di sviluppo responsabile attraverso il rispetto dei lavoratori del Sud del Mondo. Soltanto attraverso l'adozione di un sistema economico solidale si può sperare in un futuro di convivenza pacifica fra i popoli".

Oggi è possibile scegliere uno stile di vita più etico e sostenibile grazie al commercio equo, che presenta ormai un'ampia gamma di prodotti in tutti i settori. Alla fiera si potrà così, oltre che gustare ed acquistare cibi e bevande, vestirsi con i tessuti e i colori della moda equa, prendersi cura di sé con i cosmetici naturali e solidali, arredare la propria casa con mobili e complementi provenienti dal Sud del mondo, e persino prenotare splendide vacanze "responsabili", all'insegna dell'incontro fra culture e del rispetto dei diritti dei lavoratori.

E per quest'anno la fiera è anche Tuttaunaltrastoria: da Parma verrà infatti lanciato un fumetto che sceglie la strada del linguaggio visivo per parlare in modo semplice e diretto dei temi della globalizzazione e del rapporto fra Nord e Sud del mondo. Il fumetto sarà distribuito da settembre nelle Botteghe del Mondo di tutta Italia. A Tuttaunaltracosa ci saranno anche spettacoli, mostre, incontri sui temi portanti di quest'anno - Africa, lavoro e biodiversità - spazi gioco per i più piccoli, reading, concerti, e ovviamente punti di ristoro biologici ed equo-solidali. E se si è stanchi di girare tra gli stand, una tenda tuareg permetterà di rilassarsi, sorseggiare un tè e fare due chiacchiere. A Tuttaunaltracosa anche la prima caccia al tesoro Equa e Solidale basata sullo scambio, sia commerciale che culturale.

Ultime su questo tema

Casa salata casa

01 Aprile 2025
Le case in Italia sono sempre meno accessibili e ancora troppo obsolete ed energivore. (Alessandro Graziadei). 

Quarticciolo: “basta abbandono, basta degrado, Non siamo abitanti di serie B”

06 Marzo 2025
Il primo marzo un grande corteo popolare ha attraversato il Quarticciolo, a Roma, con migliaia di persone che hanno alzato la voce. (Renato Viviani)

Cultura: una risorsa anche per la cooperazione internazionale

25 Febbraio 2025
Aiutare lAfrica non significa intervenire solo su problemi contingenti". È questo l’approccio dell’associazione Atout African arch.it. (Alessandro Graziadei)

L'economia circolare conviene, ma...

07 Novembre 2023
I consumi crescono più del riutilizzo, penalizzando l'economia circolare e il suo indotto. (Alessandro Graziadei)

Casa dolce (ed energivora) casa… - #Diventaregreen

07 Dicembre 2022
Alimentare gli edifici è la prima voce per consumo energetico in Italia. (Alessandro Graziadei) 

Video

Emilio Stella - Alle case popolari