Alluvioni in Asia: è emergenza sanitaria, attenti alle truffe

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A oltre una settimana dalle peggiori alluvioni monsoniche che abbiano colpito l'Asia meridionale negli ultimi tempi, il Bangladesh, l'India e il Nepal sono ancora sconvolti dalle repentine inondazioni che hanno colpito circa 30 milioni di persone, la maggior parte delle quali donne e bambini. Interi villaggi sono stati allagati e il piano di distribuzione degli aiuti sta subendo forti rallentamenti per le pessime condizioni delle strade, rese impraticabili dal maltempo. Solo in India le perdite economiche sono stimate sui 313 milioni di dollari, 227 milioni di euro. I dati raccolti parlano di precipitazioni tre volte maggiori rispetto alla media degli ultimi trenta anni.

L'Unicef ha lanciato un allarme sul rischio di "un'incombente emergenza sanitaria per milioni di bambini" in Asia meridionale a causa delle piogge monsoniche che hanno lasciato milioni di persone isolate e in urgente bisogno di acqua, cibo e riparo. "Se gli aiuti non arriveranno nei prossimi giorni l'emergenza sanitaria potrebbe riguardare interi villaggi" - ha avvertito Marzio Babille, responsabile Unicef per la sanità in India. "Molte delle aree colpite ospitano comunità povere che risentono tutto l'anno di condizioni igieniche e sanitarie precarie". Le acque stagnanti lasciate dalle inondazioni costituiscono "un letale bacino d'incubazione per malattie diarroiche e veicolate da acqua contaminata, infezioni della pelle, malaria, leptospirosi e dengue, con gravi pericoli epidemici" - ha aggiunto l'operatore.

La Caritas internazionale ha attivato le sue sedi locali, ma avverte che sono stati segnalati a Roma dei 'falsi volontari' che chiedono offerte per le iniziative a favore delle popolazioni colpite. Diffidando chiunque dall'utilizzo del proprio nome, Caritas Italiana ribadisce che non effettua alcuna raccolta diretta, né manda in giro propri operatori per questi scopi. "Chiunque riceva richieste di denaro da parte di sedicenti volontari è invitato a denunciare l'accaduto. Si può contribuire alle iniziative di Caritas Italiana tramite i consueti canali postali e bancari, o telefonando ai nostri uffici" - afferma la Caritas Italiana che per sostenere gli sforzi delle Caritas locali ha già predisposto un primo contributo di 100mila euro e ha lanciato un appello per una raccolta complessiva di 2,5 milioni di euro attraverso la rete internazionale.

Benché in Asia meridionale le alluvioni siano un fenomeno stagionale a cadenza annuale, i monsoni di quest'anno hanno avuto una portata e intensità sorprendente. Migliaia di abitazioni, scuole e ospedali sono stati danneggiati o distrutti, così come le strade e altre infrastrutture vitali. Le fonti idriche delle aree colpite risultano contaminate o ancora sotto il livello dell'acqua, con le popolazioni costrette a servirsi di bacini d'acqua contaminati per i bisogni di base. [GB]

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