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Italia: inaugurata l'Università Popolare Filippina di Roma
Intercultura
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E' stata inaugurata oggi l'Università Popolare Filippina di Roma sorta per promuovere la cultura e mantenere vivo il sentimento d'appartenenza alla propria identità culturale intesa non solo come lingua, ma anche come cultura, storia, arte e musica della comunità filippina presente nella città. "Tutto nell'ottica di non colonizzare nessuno e di dare nuove opportunità ai filippini, troppo spesso occupati solo come colf o assistenti familiari" - afferma Francesco Florenzano presidente dell'Upter. La presenza della comunità filippina in Italia risale agli inizi degli anni '70. Attualmente in Italia sono circa 95.000 i filippini con permesso di soggiorno, mentre più di 100.000 sono senza regolare permesso.
A Roma ne risiedono circa 25.000. Sono indicativamente 30.000 i filippini nati in Italia, mentre a Roma si conta che in cinque anni siano nati circa 1.000 bambini. "Il destino di questi bambini in generale è quello di diventare bambini e adulti in Italia e di restarvi. Si tratta di bambini che non parlano la lingua dei genitori. La scuola e le istituzioni in generale non favoriscono la trasmissione della lingua madre, un errore perché il bilinguismo è importante per la strutturazione individuale, per la trasmissione del sentimento di appartenenza alla cultura d'origine, per il legame genitori-figli e finisce per accrescere il divario fra la casa e la società (scuola, servizi ecc...)" - sottolinea Florenzano.
La maggioranza delle donne, circa l'80%, nonostante la formazione superiore e per alcune universitaria, sono impiegate come domestiche o assistenti familiari. Particolarmente a Roma prevale il lavoro nel settore alberghiero ma, anche in questo, caso si tratta di lavorare come facchino, barista o cameriere. Una piccola percentuale lavora come infermiere o ausiliario in cliniche private o in ospedale, solo in pochi vengono utilizzati come mediatori culturali. "Tra i filippini residenti a Roma ci sono laureati, maestre, ingegneri, dentisti, infermieri, tecnici informatici e ragionieri. Questa ricchezza di competenze e risorse rendono fondamentale, per la comunità filippina di Roma, crescere attraverso l'educazione e la formazione e per questo nasce oggi, all'interno dall'Università Popolare di Roma, l'Università Popolare Filippina di Roma" - afferma il presidente dell'Upter Florenzano.
I docenti dell'Università Popolare Filippina appartengono alla comunità Filippina stessa, coadiuvati solo in alcune materie, come ad esempio la lingua italiana, da insegnanti italiani proprio allo scopo di rendere culturalmente forte questa iniziativa salvaguardando le radici della comunità filippina a Roma e agevolando il processo di integrazione e di scambio reciproco sia per i bambini sia per gli adulti.