www.unimondo.org/Guide/Informazione-e-Cultura/Formazione-alla-cooperazione/Roma-Italia-Africa-2004-chiede-una-sede-Rai-in-Africa-65181
Roma: Italia-Africa 2004 chiede una sede Rai in Africa
Formazione alla cooperazione
Stampa
Il Comitato promotore di "Italia-Africa 2004" - l'iniziativa organizzata in questi giorni a Roma - ha inviato una lettera alla Presidente della Rai, Lucia Annunziata, chiedendole di adoperarsi per aprire una nuova sede della televisione nazionale in Africa. "Anche la Rai, che in particolare in questi ultimi anni, ha dedicato sempre più spazio e programmi ai popoli e ai paesi africani, non è presente sul continente, fatto salvo per l'ufficio del Cairo" - nota la missiva. La richiesta di aprire al più presto una nuova sede della Rai in Africa nasce dalla necessità di "informare l'opinione pubblica italiana sulle tante vicende della vita politica e sociale africana" che "rappresenti un segno tangibile della giusta attenzione che dobbiamo a questo continente". La lettera è firmata da numerosi promotori di "Italia-Africa 2004" tra cui il sindaco di Roma Walter Veltroni, il presidente della provincia Enrico Gasbarra, i leader dei sindacati Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, Andrea Riccardi della Comunità di Sant'Egidio, padre Venanzio Milani (presidente della Misna) a nome degli Istituti missionari italiani, Sergio Marelli della Focsiv, Giampiero Rasimelli, Vincenzo Pira, Laura Ciacci e i rappresentanti di Unicef, Fao, Pam (Programma alimentare mondiale) e Ifad.
L'evento, che sta cercando di riportare il continente africano al centro dell'attenzione nazionale, vede svolgersi numerose iniziative in questi giorni a Roma in vista della manifestazione nazionale del 17 aprile. Intervenendo al Convegno "Dopo Cancun: l'oro bianco agli africani", svoltosi oggi in Campidoglio, il sindaco di Roma Walter Veltroni ha proposto i temi centrali dell'iniziativa chiedendo "farmaci antiretrovirali gratuiti contro l'Aids, l'embargo totale per la vendita delle armi, la cancellazione effettiva del debito e l'abolizione dei dazi e dei sussidi che distorcono il mercato dei prodotti agricoli e che impediscono ai paesi in via di sviluppo di trarre benefici dalla mondializzazione economica, conquistando sbocchi vitali per le loro esportazioni''. In particolare Veltroni ha sottolineato che ''se le politiche protezionistiche sull'agricoltura da parte delle nazioni ricche fossero drasticamente ridotte, entro il 2015 il numero dei poveri nel mondo diminuirebbe di 140 milioni di persone''.
Oggi 16 aprile nella Sala della Protomoteca del Campidoglio si terrà il convegno "Africa e Europa: un destino comune", al quale interverranno il Walter Veltroni (Sindaco di Roma), l'on. Alfredo Luigi Mantica (Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri), Joaquim Alberto Chissano (Presidente della Repubblica del Mozambico), Domitien Ndayizeye (Presidente della Repubblica del Burundi), Savino Pezzotta (Segretario Generale CISL), Andrea Riccardi (Comunità di Sant'Egidio), Jerry Gana (Rappresentante personale del Presidente della Repubblica Federale di Nigeria), Mariam Lamizana (Ministro degli Affari Sociali del Burkina Faso) e Sergio Marelli (Presidente dell'Associazione Nazionale Ong italiane). [GB]