Mondo: Giornata internazionale dell'acqua

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"Water and Disasters". L'acqua e i disastri. E' questo il tema della 'Giornata internazionale dell'acqua', istituita dall'Onu nel 1992 e promossa quest'anno dall'Unesco in collaborazione con World Meteorological Organization (WMO) e United Nations International Strategy for Disaster Reduction (UNISDR). Una giornata per ricordare che tra il 1990 and 2001 sono stati 2200 i disastri causati dall'acqua, di cui la metà esondazioni, avvenuti per la maggior parte nei paesi più poveri del mondo. Secondo le stime dell'Organizzazione mondiale metereologica, il 75% di essi è connnesso ai cambiamenti climatici. Per la giornata le tre agenzie dell'Onu hanno preparato una brochure (disponibile in inglese e francese) per approfondire la relazione tra cambiamenti climatici, economie povere e disastri "naturali".

Ma una giornata anche per ribadire che l'"oro blu" è causa diretta di oltre 50 conflitti nel mondo, ricorda il Contratto mondiale sull'acqua", il cartello di ong e associazioni italiane che ieri ha organizzato ad Ascoli Piceno la "Giornata Nazionale dei Movimenti per l'Acqua" per un patto delle comunità locali per il diritto all'acqua. L'incontro di Ascoli Piceno ha visto la nascita del "Coordinamento nazionale Comuni e cittadini per la gestione autonoma dell'acqua" per organizzare il movimento dei Comuni che non hanno accettato la privatizzazione dell'acqua ed ha lanciato un appello ai candidati alle elezioni Europee e Amministrative per la ripubblicizzazione dei servizi idrici.

Il Comitato italiano per il "Contratto mondiale dell'acqua", dopo la vittoria a Strasburgo contro la proposta di direttiva che imponeva agli stati membri di "accogliere con favore le proposte di continuare la liberalizzazione segnatamente al settore dell'acqua e dei servizi postali", ha organizzato in questi giorni varie iniziative tra cui una oggi al Bioparco di Roma: "Acqua per tutti: una giornata di sensibilizzazione e giochi per imparare a difendere l'acqua".

Numerose le iniziative anche in altre città da Palermo a Torino dove si svolge oggi la prima seduta del "Parlamento italiano dei giovani per l'acqua", cui partecipano delegazioni provenienti dalla Francia, Spagna e Canada. E che continueranno anche oltre la giornata di oggi, come a Padove dove il 24 aprile in Piazza dei Signori ci saranno spettacoli teatrali, mostre fotografiche e materiali prodotti dai ragazzi delle scuole per contribuire alla realizzazione di un acquedotto in Kenya.

Da segnalare inoltre ''20 litri di solidarietà'', la campagna di Amref che propone un gioco in internet per il risparmio dell'acqua. L'iniziativa intende richiamare l'attenzione sul valore di questa preziosa risorsa attraverso un gioco che ne promuove il risparmio e l'uso equilibrato. Venti litri è la dose quotidiana di acqua di cui dispone un contadino africano, meno della metà del fabbisogno minimo di 50 litri indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Amref è impegnata da anni in progetti idrici in Kenya, Uganda e Tanzania, dove ha contribuito alla costruzione di più' di 1100 pozzi e diversi acquedotti. [GB]

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