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Italia: Giornata nazionale del sostegno a distanza
Formazione alla cooperazione
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Oggi, festa dell'Epifania, è la Giornata Nazionale del sostegno a Distanza. "Una data per ricordare i bambini che nel Sud del mondo vivono in condizioni di estrema povertà" - nota Intervita che propone per la giornata di oggi incontri in piazza S. Babila a Milano. Da stamane fino alle 20.00, i volontari dell'associazione saranno presenti in piazza per sensibilizzare sui problemi del Sud del mondo, per informare sull'adozione a distanza: e' inoltre possibile sottoscrivere anche un'adozione a distanza, "un'occasione unica per chiudere le feste di Natale con il regalo più bello, un sorriso per un bambino".
"Se il divario tra Nord e Sud del mondo non interessa i signori del potere economico e politico, il popolo della strada può creare dal basso un movimento di solidarietà capace di cambiare il futuro di migliaia di bambini. Scendiamo in piazza per questo, per parlare con la gente comune" - sottolinea Marco Di Mauro, direttore generale di Intervita. In Italia oltre 52mila cittadini hanno adottato a distanza un bambino con Intervita e l'associazione non profit apartitica, aconfessionale ed indipendente, nata nel 1999 che ha sede a Milano.
Oggi in Italia sono circa un milione le persone che hanno scelto il sostegno a distanza come forma di solidarietà e il 29 novembre scorso si e' svolto a Genova il 5⺀ Forum del Sostegno a Distanza dove le associazioni, laiche e religiose, che promuovono questa forma di solidarieta hanno sottoscritto la "Carta dei principi per il sostegno a distanza come forma di auto-regolamentazione anche per non escludere le piccole realtà locali e volontaristiche. Secondo il governo attualmente ogni anno sono 1.500 i miliardi donati attraverso il sostegno a distanza e, secondo il censimento del Forum delle Associazioni per l'adozione a distanza, i bambini sostenuti dagli italiani sono circa 500.000.
Il termine "adozione a distanza" che fin dall'inizio degli anni '70 in Italia ha denominato questa forma di solidarietà, è ancora oggi quello più diffuso anche se la parola adozione può creare confusione con l'adozione giuridica e può portare il sostenitore all'illusione di possesso o di un vero rapporto filiale. Proprio perche' il termine "adozione a distanza" si sta sempre più inflazionando e viene utilizzato anche per iniziative a favore di animali, di opere d'arte e per raccolte di fondi generiche, è stato recentemente sostituito da altri come "solidarietà a distanza", "sostegno a distanza", "adozione morale a distanza", "affido a distanza", "borse di studio", "sponsorizzazione" ecc. Si tratta comunque di un atto di solidarietà volto all'impegno morale ad inviare, tramite organizzazioni responsabili, un contributo economico stabile e continuativo del cui uso il donatore riceve riscontro, rivolto a minori, adulti, famiglie e comunità ben identificate in condizioni di necessità in ogni parte del mondo. [GB]
Altre fonti: La Gabbianella