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Nepal: programmi di istruzione in una situazione a rischio
Educazione allo sviluppo
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Secondo i dati dell'Unicef, in Nepal solo il 41% degli adulti è alfabetizzato e solo in 70% dei bambini comincia le scuole elementari. Per far fronte a questa situazione si stanno sviluppando alcuni progetti rivolti agli adulti.
Fra questi il programma di istruzione rurale e autorealizzazione: le donne nepalesi che vivono nelle zone povere del loro paese possono seguire programmi di educazione, istruzione e formazione. Questo programma ha contribuito allo sviluppo di capacità gestionali e leadership tra le donne nelle comunità rurali attivando piccole cooperative di credito.
Le donne si riuniscono mensilmente seguendo un programma standard di istruzione integrato con attività di informazione sull'ambiente, sui diritti dei bambini e delle donne e sulla salute. I matrimoni contratti da giovanissime, gli intervalli troppo brevi tra le gravidanze, lo scarso nutrimento materno e la mancanza di un'adeguata educazione ha portato ad un'altissima percentuale di mortalità delle donne durante il parto, con un decesso per parto ogni ora nel paese.
Questo programma educativo, attivo dal 1997 e promosso da Coppades, coinvolge circa 500 famiglie rurali povere del paese.
Un altro progetto per l'educazione degli adulti è quello sviluppato da Nepan ( Network di azione partecipativa nepalese) che fornisce formazione sui processi di partecipazione alla comunità
Preoccupa nel frattempo la chiusura di 600 scuole (500 private e 100 pubbliche) nel paese a causa delle estorsioni, rapimenti e omicidi di studenti ed insegnanti perpetuati dai ribelli Maoisti, lasciando 100.000 studenti a casa. Secondo il Ministero dell'educazione, "sono stati sostenuti meno di 180 giorni, su 220 obbligatori, di scuola nell'ultimo anno".
Ufficialmente 206 bambini hanno perso la vita in otto anni di rivolte, 2000 sono rimasti orfani e 4000 sono dovuti fuggire dalle loro case. Molte ONG coinvolte nel settore dell'educazione nel paese hanno ripetutamente provato a chiedere alle parti coinvolte nel conflitto di non coinvolgere i bambini, senza però ottenere miglioramenti della situazione.
Più del 40% dei 23 milioni di abitanti del Nepal è composta di minori. [MB]