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ActionAid: un bus dal Sudafrica alla Scozia per l'Africa
Educazione allo sviluppo
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E' partito nei giorni scorsi da Johannesburg un autobus che attraverserà l'Africa e l'Europa per portare ai leader, che a luglio si incontreranno al G8 di Gleneagles (Scozia), le voci inascoltate del continente africano. "Percorreremo 20 mila chilometri a bordo di un matatu, uno di quegli autobus che in Africa si usano come mezzi pubblici, perché crediamo che questo G8 rappresenti una occasione unica per cambiare la vita a milioni di persone" - dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid International. "Se a Gleneagles sarà ascoltata la società civile e si deciderà di agire di conseguenza, potremo ricordare il 2005 come l'anno in cui il mondo ha deciso di sconfiggere la povertà" - conclude De Ponte. Durante il Summit i grandi del mondo hanno infatti annunciato di voler prendere decisioni che potrebbero cambiare il destino dell'Africa.
La prima fermata del matatu è stata Soweto, una delle baraccopoli intorno a Johannesburg, dove hanno incontrato un gruppo di persone sieropositive che hanno inviato il primo messaggio ai G8 a testimonianza di 25 milioni di sieropositivi africani condannati del prezzo inaccessibile delle cure. Solo in SudAfrica il 10% della popolazione è affetta da HIV/AIDS, cioè 4,69 milioni di sudafricani vivono con questa malattia. Le tappe successive saranno in SudAfrica, Mozambico, Malawi, Tanzania, Uganda, Kenya per ascoltare gli attivisti, le donne, le istituzioni, i bambini, i sieropositivi, gli orfani, le vedove e i contadini.
E' possibile seguire il viaggio del piccolo matatu e spedire messaggi all'equipaggio attraverso il sito www.getonboard.it. Il matatu passerà dall'Italia tra il 13 e il 17 giugno, sarà l'occasione per far salire a bordo anche i messaggi degli italiani, selezionati attraverso un concorso creativo e le migliaia di firme da raccogliere per chiedere al nostro governo fondi adeguati per la lotta all'HIV/AIDS.
Il concorso è un'occasione unica per amplificare la voce dell'Africa con la propria fantasia, attraverso messaggi originali, creativi e divertenti che verranno consegnati ai rappresentanti del G8 insieme a quelli raccolti dal matatu sulle strade africane. Chiunque può partecipare, è sufficiente realizzare un'immagine che esprima il messaggio che si vuole inviare ai potenti del G8. I contributi migliori avranno visibilità nel corso delle attività pubbliche che accompagneranno l'arrivo del bus a Edimburgo. La giuria, presieduta da Maurizio Nichetti, sarà formata da Nino Leto e Ugo Panella, affermati fotoreporter e da Massimo Persotti, responsabile dell'unità di comunicazione di ActionAid International. Il vincitore del concorso potrà partecipare in prima persona agli eventi e alle iniziative che ActionAid International realizzerà a Edimburgo in occasione del Summit. La premiazione del concorso avverrà all'interno dell'evento pubblico che ActionAid International organizzerà a Roma tra il 13 e il 17 giugno 2005 in occasione del passaggio del bus in Italia. I lavori devono pervenire entro e non oltre il 1 giugno 2005. [GB]