www.unimondo.org/Guide/Informazione-e-Cultura/Altra-informazione/Free-Software-e-Pubblica-Amministrazione-74598
Free Software e Pubblica Amministrazione
Altra informazione
Stampa
E' stata presentata il 20 marzo in conferenza stampa nella Sala Rossa di Palazzo Madama la proposta di legge per l'adozione del Software Libero nelle istituzioni e nella Pubblica Amministrazione. La proposta, giunta finalmente al Parlamento italiano, ha un titolo esplicito: "Norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella Pubblica Amministrazione". Scopo della legge è quello di privilegiare l'adozione del software libero da parte della Pubblica Amministrazione, in modo da migliorare la gestione dei servizi informativi dello Stato. Inoltre, si prefigge di adottare formati non proprietari, e quindi universalmente utilizzabili, per tutti i documenti prodotti dalla pubblica amministrazione. Simone Piccardi, presidente dell'Associazione Software Libero, ha spiegato che "la diffusione e lo sviluppo di software libero avranno sicure e rapide ricadute positive sull'economia, sulla concorrenza e sulla trasparenza del mercato". Il Comune di Firenze già l'anno scorso ha approvato una mozione per l'introduzione e espansione di Software Libero nella Pubblica Amministrazione. Nell'ambito delle tecnologie informatiche a servizio di uno sviluppo sostenibile, Oneworld in collaborazione con la Benton Foundation, ha creato un nuovo portale globale Digital Opportunity Channel indirizzato all'uso di ICTs (information and communications technologies). Il portale è un passo fondamentale per colmare il digital divide evidenziando il ruolo dell' ICTs in rapporto con la formazione, la salute, l'informazione e i diritti umani.
Pubblicato il: 21.03.2002
" Fonte: » Associazione Software Libero, Punto Informatico, Oneworld, Digital Opportunity Channel, Free Software Foundation Europe;