Bielorussia, l’ombra di Putin si staglia su Minsk. E arrivano nuove condanne per gli attivisti

Stampa

La Russia punta a invadere la Bielorussia. O almeno è questo che c’è scritto in un documento di 17 pagine consegnato a un responsabile del gruppo investigativo bielorusso Bic, con sede in Polonia, in seguito a un recente incontro a Mosca tra il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, e quello russo, Vladimir Putin.

Nello testo si delinea la politica di espansione russa verso il paese fratello redatta a fine 2021. Un’annessione in piena regola, con scalini temporali divisi in breve, medio e lungo termine, che consiste nel realizzare il piano nato nel 1999 e chiamato Stato dell’Unione, che  prevede moneta unica, nessuna frontiera e scuole gestite dal ministero dell’Istruzione russo.

Bielorussia oggi: l’allarme degli attivisti

Il documento, presentato dal giornale online Kyiv Indipendent il 21 febbraio, evidenzia la gestione delle associazioni per i diritti umani. Nel breve termine, entro il 2022, è prevista la sostituzione delle ong bielorusse con associazioni per i diritti umani russe, trasferite nel paese di Lukashenko e gestite da una Commissione statale dell’Unione con a capo politici scelti da Putin.

Nel medio termine, entro il 2025, il totale assorbimento delle associazioni culturali bielorusse in centri culturali russi, con l’espansione della lingua russa come unico linguaggio ufficiale.

Il consiglio di transizione bielorusso della leader Tsikhanouskaya

Il documento è stato subito ripreso da Sviatlana Tsikanouskaya, leader in esilio che dalle elezioni del 2020 si propone come rappresentante del popolo bielorusso oppresso. «Non possiamo consentire che la Bielorussia divenga il premio di consolazione per Putin», si legge in un suo tweet di commento al report. L’annessione alla Russia dovrebbe smantellare l’intera cultura bielorussa per cui Tsikhanouskaya lavora dal suo esilio.

«Un’unica moneta, una sola bandiera e passaporti russi anche per il nostro popolo. Dobbiamo difendere la nostra libertà», commenta la politica.

La sua posizione è appoggiata anche dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che nel suo discorso a Varsavia del 21 febbraio dice: «Siamo e saremo sempre a fianco del popolo oppresso della Bielorussia, combatteremo per la loro democrazia».

La Polonia chiude alla Bielossia dopo la condanna del giornalista Poczobut

L’8 febbraio 2023 il giudice del tribunale regionale di Hrodna, Dzmitry Bubenchyk, ha condannato il giornalista e attivista della minoranza polacca in Bielorussia, Andrzej Poczobut, a otto anni di reclusione in carcere di massima sicurezza.

Arrestato a marzo 2021, inserito nella lista dei terroristi dal ministero della Difesa bielorusso, il giornalista di origini polacche è stato condannato per odio razziale e azioni contro la sicurezza nazionale. Aveva scritto della resistenza antisovietica durante la Seconda guerra mondiale, definendo “aggressione” l’azione sovietica contro la Polonia.

Nei due anni di detenzione aveva ricevuto pressioni per chiedere la grazia e tornare in Polonia, richieste sempre respinte da Poczobut. La Polonia, che dal 2020 ospita centinaia di rifugiati bielorussi, pochi giorni dopo la condanna ha deciso di chiudere alcune frontiere.

Il valico Bobrowniki-Bierestowica, il più grosso snodo per fini commerciali tra i due paesi, è stato chiuso dal ministero dell’Interno. La Polonia ha dichiarato di voler inasprire le sanzioni europee contro altri esponenti politici bielorussi...

Segue su Osservatoriodiritti.it

Ultime su questo tema

Ballottaggio a sorpresa in Ecuador

17 Febbraio 2025
L’attuale Presidente Daniel Noboa ha ottenuto il 44.4 percento dei voti, contro il 44,1 della rivale di sinistra Luisa Gonzalez. (Maurizio Sacchi)

I ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri

28 Gennaio 2025
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), mirano, tra le altre cose, ad aiutare le nazioni in via di sviluppo a sradicare la povertà estrema entro il 2030. Ma questo obiettivo ha fatto pochi o...

Trump 2: si prospettano anni difficili. Il punto

10 Gennaio 2025
Trump vede l’Unione Europea come una rivale e un pericolo. (Raffaele Crocco)

Sarà ancora guerra. Il punto

13 Dicembre 2024
Sarà ancora guerra. O comunque, saranno tensioni pericolose per tutta la regione, nella logica del Risiko planetario. (Raffaele Crocco)

Occupied Territories. Stories from Lebanon, Gaza and the West Bank

10 Dicembre 2024
Questa mostra vuole essere un grido d’allarme. Vicino a noi, poche centinaia di chilometri al di là del mare, si sta consumando una tragedia. (Raffaele Crocco)

Video

ArcoirisTV: una nuova televisione