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Il governo ombra birmano apre ai Rohingya
Riconciliazione
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Foto: Pixabay.com
Il governo clandestino birmano (Nug) che si oppone al golpe militare del 1 febbraio apre, seppur timidamente, ai Rohingya, la vessata comunità musulmana espulsa ormai quasi completamente dal Myanmar. Lo ha fatto designando Maung Zarni come advisor del Ministro della Cooperazione e portavoce dell’esecutivo dottor Sasa. Maung Zarni è considerato uno dei più autorevoli attivisti a favore della causa rohingya. Membro di genocidewatch, autore di saggi e personaggio di spicco nella diaspora, vive in Inghilterra e due anni fa è stato invitato a una Conferenza sui Rohingya organizzata dalla Fondazione Basso in parlamento assieme a un attivista rohingya. E’ cauto.
“Non è ancora chiaro lo schema per una National Registration Card (Nrc) per i Rohingya – dice – anche se ci si aspetta che il Nug faccia un annuncio politico a questo riguardo nel giro di una settimana. I rappresentanti dei Rohingya si sono incontrati molte volte con quelli di Nug e Crph (parlamento clandestino ndr) su varie piattaforme web. Si sono incontrati due settimane fa con la maggior parte dei membri del gabinetto. Ma – aggiunge – i Rohingya stanno… trattenendo il fiato sulla politica del Nug. Quanto a me, il mio appuntamento è durato meno di un’ora!”.
Sulla forza reale del Nug non è ottimista e gli appare come un esecutivo ancora fragile e anche ostaggio di vecchie logiche: “E’ impotente ed è anche improbabile che arrivi al potere, a mio avviso, in questo disordine oscuro, completo e totale”. Non di meno il passo è stato fatto anche se sembra molto in salita. “Il dottor Sasa, il principale portavoce e Ministro della cooperazione internazionale, mi ha chiesto di entrare nella sua squadra. Ha detto che aveva il potere di scegliere e di scegliere chi voleva. Dopo che ci siamo parlati ho accettato, ormai una settimana fa. Ma quando ha pubblicato la lettera di designazione ufficiale – dunque non ancora di nomina effettiva – è stato vittima di attacchi da parte della vecchia guardia dell’Nld complice del genocidio e che sta nel Nug. Anche se l’annuncio ha ottenuto quasi un milione di like sulle pagine ufficiali e personali ed è stato reinserito o apprezzato per quasi 10mila volte in meno di 60 minuti… il che indica un intenso interesse per il fatto che io e Sasa lavoriamo insieme”...