Italia: la fascia bianca vivente più lunga del mondo

Stampa

"Faremo la fascia bianca vivente più lunga del mondo". Per per dire "No alla povertà" e ribadire gli impegni del Millennio, il Coordinamento degli Enti locali per la pace invita a partecipare l'11 settembre alla marcia Perugia-Assisi con una t-shirt e a ritirare lungo il percorso lo "zainetto solidale" che contiene, tra l'altro, la Costituzione italiana, la Dichiarazione universale dei diritti umani le cartoline-appello contro la miseria e la guerra e per la riforma dell'Onu.

Il Coordinamento propone inoltre una delibera da far approvare agli Enti locali. La fascia bianca è il simbolo proposto dalla Campagna internazionale "White band" per dimostrare ai capi politici l'enorme sostegno di massa all'iniziativa e per inviare un messaggio forte e preciso: porre fine alla povertà e raggiungere e superare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG).

"La scelta dell'11 settembre - dice Mario Lugli, assessore alla Cultura con delega ai temi della pace del Comune di Modena- nasce non solo per ricordare i tragici fatti del 2001, ma anche perché nei giorni immediatamente successivi alla marcia i capi di governo di tutto il mondo si riuniranno a New York per decidere quali nuovi impegni assumersi per migliorare la vita del pianeta, lottare contro la povertà, promuovere la pace e la sicurezza, difendere i diritti umani e l'ambiente, riformare l'Onu. Un'agenda troppo importante per essere lasciata nelle mani dei soli governi che, in non pochi casi, sono responsabili delle drammatiche condizioni in cui versa l'umanità e della grave crisi delle Nazioni Unite".

Dal 14 al 16 settembre 2005, infatti, si svolgerà a New York, presso la sede delle Nazioni Unite, il più importante incontro multilaterale del 2005 che, presenti i Capi di stato di tutto il mondo, sarà dedicato alla lotta alla povertà e alla riforma dell'Onu. Il Vertice, che si tiene in occasione del 60° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite, farà il punto della situazione a cinque anni dal Vertice del Millennio che nel 2000 aveva visto tutti i leader del mondo sottoscrivere la "Dichiarazione del Millennio" contenente precisi impegni per portare un po' di pace, sicurezza e giustizia nel mondo.

Data l'importanza dei problemi in discussione e l'enorme ritardo accumulato dai governi nella realizzazione degli impegni assunti, la Tavola della pace ha deciso di promuovere una nuova edizione della Marcia per la pace Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 11 settembre 2005 preceduta dalla 6a Assemblea dell'Onu dei Popoli e dalla 2a Assemblea dei Giovani per l'Onu dei Popoli che si svolgeranno rispettivamente a Perugia e a Terni dall'8 al 10 settembre. Prima e dopo la Marcia si svolgeranno in tutta Italia centinaia di iniziative, incontri e dibattiti. In quei giorni prenderà inoltre il via il nuovo programma "La mia scuola per la pace" teso a promuovere l'educazione permanente alla pace e ai diritti umani in tutte le scuole. [GB]

Ultime su questo tema

Pace: creatività e nonviolenza

22 Gennaio 2024
Le teorie della violenza strutturale spaziano dall'analisi dell'attività militare che trova la sua massima espressione nell'escalation nucleare fino alle condizioni di incancrenita sperequazione ec...

Fate attenzione, non è complottismo

02 Giugno 2023
Dopo 463 giorni di invasione, bombardamenti e morte, parliamo di Ucraina andando lontano: in Kossovo. (Raffaele Crocco)

La pace si costruisce adesso

30 Dicembre 2022
Mariia Levchenko, ucraina, impegnata da diverse settimane in percorsi di peacebuilding con le ong Unponteper… e Patrir. “Chiunque in Ucraina oggi vive sulla sua pelle un trauma: non abbiamo i fondi...

Ha ancora senso il pacifismo: il parere di un economista

16 Marzo 2022
Secondo alcuni il pacifismo sembra essere in questi nostri tempi  una forma di pensiero e di azione alquanto antiquata e utopica. A questo modo di pensare  l’economista Tilman Brück ‘ex c...

Rete Pace Disarmo: “Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di Pace”

25 Febbraio 2022
Condanna ferma dell’aggressione militare Russa e richiesta di uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Necessarie poi iniziative di dem...

Video

Galtung: 50 anni di 'Peace Studies'