Italia: denuncia di Pax Christi e Social Watch sulla povertà

Stampa

Pax Christi denuncia lo stato di povertà in Italia e l'incapacità del governo di far fronte a questa situazione. A conferma arrivano i dati del rapporto di Social Watch che dipinge un Italia dalle profonde differenze sociali e di Terre di Mezzo che pone l'attenzione sulle povertà dei "nuovi italiani": gli immigrati.

In un articolo a firma di Don Tonio Dell'Olio, il segretario di Pax Christi tuona contro il governo dalle pagine di Mosaico di Pace, rivista dell'omonimo movimento, denunciando l'assoluta incapacità dimostrata in questi due anni di governo Berlusconi di risolvere o perlomeno aiutare i 3 milioni di poveri che vivono in Italia. Don Dell'Olio chiama in causa anche la Chiesa sostenendo che troppo spesso la "parola delle chiese cede il passo alle prudenze ed ha paura di schierarsi dalla parte dei poveri" e conclude perentorio: "se avesse fatto così anche Gesù sarebbe morto di vecchiaia nella sua casa di Nazareth".

Alla denuncia di Pax Christi si aggiunge il rapporto Social Watch sull'anno 2002 promosso da Manitese, Arci, Acli e Movimondo. Il rapporto descrive l'Italia come un paese dalla "grande ricchezza usata nel peggiore dei modi" e sottolinea l'iniqua distribuzione del reddito ove il 10% delle famiglie più ricche detiene il 27% del reddito nazionale ed il 47% della ricchezza nazionale. Si afferma quindi che "si assiste ad uno spostamento della ricchezza verso l'alto".

Anche un editoriale della rivista Terre di Mezzo illustra le difficoltà delle mamme immigrate nella quotidiana lotta per la sopravvivenza. In un Paese dove la percentuale di nascite è bassissima ed il tasso di fertilità (il rapporto tra nuovi nati e donne fertili) è tra i più bassi del mondo l'editoriale ricorda quanto poco siamo riconoscenti alle mamme straniere. Costoro infatti portano nuova linfa vitale mentre il Governo reagisce imponendo leggi che rendono complessi i ricongiungimenti familiari ed è scarsissima l'assistenza alle famiglie immigrate con difficoltà economiche.

Fonti: Terre di Mezzo, Manitese, Pax Christi;

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

La strada in salita dell’accordo Bangkok-Phnom Penh

02 Agosto 2025
I due eserciti dovrebbero ritirarsi sulle posizioni iniziali e aprire un tavolo di trattativa. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)

Da inizio Legislatura approvati nuovi programmi militari per 42 miliardi

01 Agosto 2025
Dal Parlamento il via libera all’avvio di spese militari dal valore complessivo di oltre 42 miliardi e impegni finanziari pluriennali per 15 miliardi, con impegni annuali superiori al miliardo...

Cosa dobbiamo raccontare ancora, di questo diabolico Risiko? Il punto

25 Luglio 2025
Si parte confine fra Thailandia e Cambogia, con una nuova guerra che pare prendere forma da vecchie dispute. (Raffaele Crocco)

Video

Conflict Diamonds in Sierra Leone