Lavoro minorile dall'India all'Europa

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Il 17 gennaio scorso ricorreva l'anniversario della Global March against Child Labour. "Durante gli ultimi cinque anni il problema dello sfruttamento del lavoro infantile e la necessità di istruzione universale gratuita e di qualità sono diventati temi principali sull'agenda internazionale" - sostiene Mani Tese che ne è il coordinatore europeo. Decenni di violazione dei diritti fondamentali dell'infanzia hanno portato alla consapevolezza che nessuna società può dirsi civile se i propri bambini sono sfruttati. Proprio in questi giorni Human Rights Watch (Hrw), oganizzazione di monitoraggio sui diritti umani, ha denunciato come il governo indiano non riesca a proteggere le centinaia di migliaia di bambini che lavorano nell'industria della seta. In un rapporto di 85 pagine sono state raccolte le testimonianze dei ragazzi provenienti per la maggior parte dalla casta dei cosiddetti intoccabili, ceduti dalle famiglie in cambio di prestiti. L'Organizzazione Internazionale del Lavoro stima siano 246 milioni i bambini ancora sfruttati nel mondo. Queto dramma non risparmia nemmeno l'Europa. Secondo i recenti dati dell'ISTAT, sui 144.000 bambini economicamente attivi in Italia ben 31.500 sono da considerarsi sfruttati.
Pubblicato il: 23.01.2003
" Fonte: » HRW, Mani Tese;
" Approfondimento: » Dossier Unicef ;

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