MSF: Arjan, rapito un anno fa in Daghestan

Stampa

A un anno dal rapimento di Arjan, MSF ritiene che le indagini siano state un fallimento e chiede alle Autorità russe uno sforzo maggiore per risolvere il caso. MSF ha indetto una conferenza stampa a Mosca per esprime la sua indignazione per l'assenza di risultati concreti su questa vicenda.

"E' uno scandalo che, dopo un anno, il nostro collega Arjan Erkel risulti ancora disperso. Ciò può essere solo attribuito alla cattiva conduzione delle indagini e alla mancanza di impegno da parte delle Autorità russe. La presenza di due agenti dei servizi segreti russi sulla scena del rapimento e il fatto che si trovassero vicini ad Arjan mentre veniva prelevato, dovrebbero aumentare la motivazione delle autorità nel risolvere il caso.
Con nostro sgomento le indagini sono state interrotte nel novembre 2002 e riprese solo nel maggio 2003. Non siamo stati informati di ciò ma anzi, le autorità ci rassicuravano che stavano facendo di tutto per ottenere la liberazione di Arjan," dichiara Morten Rostrup, Presidente internazionale di MSF.

Durante il summit Europa-Russia di San Pietroburgo, tenutosi nel maggio 2003, il Presidente Putin ha pubblicamente assicurato al Primo ministro olandese che avrebbe impiegato i servizi russi per risolvere il caso ma da allora non si è ottenuto nessun risultato concreto. MSF ritiene che vada ulteriormente ricordato alle autorità russe che è una loro responsabilità legale risolvere questa situazione.

MSF esprime disappunto per la riservatezza tenuta dal governo olandese nei confronti delle Autorità russe su questo caso. In generale, il supporto fornito dalla comunità internazionale, in particolare dai Governi occidentali, è stato molto debole..

Rostrup dichiara: "E' difficile comprendere come mai i governi siano stati così riluttanti, durante quest'anno, nel giudicare la credibilità delle Autorità russe per lo scarso impegno dimostrato nel voler risolvere questo caso."

Per MSF, Arjan Erkel è un simbolo dell'"attacco all'azione umanitaria" nel Nord del Caucaso. L'intera comunità umanitaria è diventata ostaggio del clima di violenza e insicurezza che ha avvolto la regione.

MSF chiede oggi alle Autorità russe e alla comunità internazionale di moltiplicare gli sforzi per liberare Arjan. MSF rinnova la richiesta di un incontro con l'attuale Presidente del semestre europeo, onorevole Silvio Berlusconi, per sollecitare un'azione concreta delle Istituzioni europee nei confronti delle Autorità russe al fine di ottenere l'immediata liberazione di Arjan Erkel.

Per informazioni e interviste:
Ufficio stampa Sergio Cecchini Tel. 06.44.86.921 Cell. 335.848.97.61

Il nostro collega Arjan Erkel è stato rapito più di sei mesi fa in
Daghestan, Repubblica della Federazione russa. Ti saremmo molto grati se anche tu firmassi la petizione per richiedere la sua liberazione immediata.

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Attacco alla Global Sumud Flotilla: droni, bombe sonore e spray urticanti in acque internazionali

24 Settembre 2025
La Global Sumud Flotilla, missione umanitaria internazionale diretta a Gaza, è stata oggetto di una serie di attacchi. (Giacomo Cioni)

Blocchiamo tutto!

22 Settembre 2025
Con lo sciopero generale di oggi, al quale come testata aderiamo, l'Italia intera si ferma per Gaza.

La scheggia impazzita di Israele

12 Settembre 2025
Tel Aviv colpisce, implacabile, quando e come gli pare, nella certezza dell’impunità interna e internazionale. (Raffaele Crocco)

Video

Ruanda, 14 anni dopo: mai più un genocidio