Colombia: soluzioni lontane per la guerra civile

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Una Colombia in grave crisi ha ospitato negli scorsi giorni il Forum Sociale Mondiale Tematico che ha coinvolto oltre 4 mila partecipanti colombiani e straneri, impegnati nella definizione di proposte per "Un altro mondo possibile". Tra i punti di maggiore discussione quello della lotta contro il terrorismo, che, secondo i giuristi partecipanti al Forum, sta seriamente indebolendo i diritti umani in varie parti del mondo.

Il Forum Tematico si è svolto a Cartagena de Indias, nel teatro della guerra civile che da oltre trent'anni insanguina la società, sfidando la violenza e la paura di trattare argomenti topici per la Colombia come il traffico di droghe illecite.

La situazione colombiana è rappresentativa dell'applicazione decennale di politiche sbagliate che hanno seriamente peggiorato la condizione di diritti umani e civili, salute pubblica e pace. Si pensi alla pratica della fumigazione aerea con diserbanti, condotta dall'esercito colombiano ma eseguita sul campo da militari privati con regolare contratto del Dipartimento della Difesa statunitense e appalti per prodotti chimici della Monsanto, pagati con i fondi del Governo Usa, donati per il "Plan Colombia". Un tribunale del dipartimento di Cundinamarca ha ordinato al governo colombiano di sospendere le fumigazioni aeree delle coltivazioni illegali stabilendo che sono dannose sia per la salute degli abitanti che per l'ambiente.

Il governo di Uribe Vélez affronta il conflitto armato con una strategia basata su forti misure antiterroriste, scartando soluzioni di tipo politico. In questi giorni le FARC-EP (Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia) hanno espresso solidarietà con il movimento operaio colombiano e si sono rivolte anche ai presidenti del Gruppo di Rio, recentemente riuniti a Cuzco in Perù, giudicando inopportuno un eventuale intervento dell'ONU in Colombia. Le FARC-EP si sono dichiarate favorevoli ad un confronto con i rappresentanti del gruppo di Rio per elaborare le soluzioni politiche al conflitto armato.

Fonti:Inter Press Service, Selvas, Misna, Alainet;

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