Venezia: le proposte delle città per la pace in Medio Oriente

Stampa

Sviluppare partenariati e gemellaggi europei con le città palestinesi e israeliane impegnate per la pace in Medio Oriente e adottare una comunità, un villaggio o una città palestinese per affrontare l'emergenza umanitaria. Sono queste alcune delle proposte emerse nella giornata di chiusura della Terza Conferenza europea degli Enti locali per la pace in Medio Oriente che si è tenuta nei giorni scorsi a Venezia alla presenza di oltre 270 delegati europei, palestinesi e israeliani.

Dall'incontro esce una volontà di impegno delle città europee che intende infondere nuova energia nel processo di pace in Medio oriente e un appello "all'Unione Europea, alle sue istituzioni e ai governi membri, ad accrescere rapidamente il proprio impegno politico" per mettere fine "alle sofferenze delle popolazioni coinvolte".

Le città chiedono alle stesse istituzioni europee e nazionali di "non sprecare la disponibilità delle città e dei governi locali europei a partecipare attivamente a questo sforzo con progetti che possono contribuire in modo significativo a gettare le basi della pace, a promuovere il dialogo, il riconoscimento e la comprensione reciproca, a diffondere la cultura della pace, dei diritti umani e della riconciliazione".

Gli enti locali riuniti a Venezia si "impegnano" anche ad attuare "azioni concrete": campagne per la sensibilizzazione dei cittadini europei e di pressione sull'Unione Europea e sui governi membri "per rafforzare l'iniziativa politica dell'Europa e sostenere la cooperazione decentrata, bilaterale e trilaterale, per la pace in Medio Oriente". Ma gli enti locali pensano anche di organizzare "una grande missione delle città europee per la pace in Israele e Palestina" e di formulare programmi che diano la parola "ai giovani israeliani, palestinesi ed europei" per compiere assieme "un passo nel futuro, nella cultura della pace, dei diritti umani e della riconciliazione".

Il documento finale e le proposte emerse nella tre giorni lagunare verranno presentata nel corso della riunione del Consiglio Mondiale dell'Unione delle città (UCLG) che si terrà a Istanbul dal 28 al 30 novembre prossimi.

Emanuele Giordana
Fonte: www.perlapace.it

Ultime su questo tema

La Lungimiranza del Malawi: il fotoreportage

22 Ottobre 2025
Il fotoreportage dal Malawi di Silvia Orri.

Francesco ha aperto una strada, l’impegno del Terzo settore per continuarla

22 Aprile 2025
Andare avanti sui sentieri che Francesco ha aperto, con coraggio e dedizione: è questo il filo rosso che unisce i messaggi di cordoglio delle organizzazioni del terzo settore in occasione della sco...

Economia di guerra e spese militari: l’incontro di Trento per un’Europa di pace

08 Aprile 2025
Si è svolto il 4 aprile 2025 presso il Polo culturale «Vigilianum» a Trento l'incontro su «Economia di guerra e spese militari». Un'iniziativa della società civile per un'Europa di pace.&...

La tregua appare lontanissima, la pace impossibile. Il punto

28 Marzo 2025
La guerra in Ucraina sembra scavare un solco sempre più profondo fra Stati Uniti e alleati europei. (Raffaele Crocco)

La chiamata alle armi?

19 Marzo 2025
Ursula von der Leyen ha presentato le linee guida del nuovo progetto “ReArm Europe”. Ne abbiamo parlato con Mao Valpiana. (Alessandro Graziadei) 

Video

Corpi civili di pace