E' nato il Comitato di appoggio all'Accordo di Ginevra

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Un primo cartello di organizzazioni firmatarie tra cui ANCI, CGIL, CISL, UIL, ACLI, ARCI, , Arab Roma, Gruppo Martin Buber - Ebrei per la pace, Italia - Palestina, Sinistra per Israele, CESVI, CISS, IPSIA, MOVIMONDO, Terres des Hommes Italia ha deciso di lanciare, attraverso un Comitato di Appoggio, una azione unitaria per sostenere l'Accordo di Ginevra, una proposta di pace giusta, equilibrata e di estrema importanza.

Sono stati già presi contatti con i promotori dell' "Accordo di Ginevra"per definire le modalità di una prossima presentazione in Italia del documento, alla presenza dei due portavoce, Yossi Beilin e Yasser Abed Rabbo.

Il 19 settembre 2002, con una grande manifestazione, era stata presentata a Roma la Israeli/Palestinian Coalition For Peace, sempre con la partecipazione di Beilin e Rabbo.
Dopo un anno di intenso lavoro, la Coalition si è allargata a nuovi soggetti, prendendo il nome di "Geneva Initiative" ed è arrivata a formulare una proposta di trattato di pace che ha già avuto una grande eco internazionale, che sarà sottoscritta simbolicamente a Ginevra il 1° dicembre.
Naturalmente, è chiaro che queste proposte non potranno essere recepite a breve dai due governi, impegnati in un faticoso e difficile sforzo per far ripartire la Road Map, ma dimostrano che la pace è possibile e ridanno una prospettiva concreta e realistica alle forze di pace in Israele e Palestina, entrate in crisi dopo il fallimento dei negoziati di Camp David e Taba del 1999-2000 e con l'esplodere della tragica spirale di violenza e di sangue.
Lo stesso Colin Powell ha manifestato apprezzamento per questa iniziativa ed il Senato Italiano ha deciso di ascoltarne i rappresentanti.

In questi giorni, il testo dell'accordo proposto sta raggiungendo le famiglie israeliane e palestinesi.
Il testo integrale (comprendente anche le mappe con i confini proposti) è pubblicato sul sito www.heskem.org.il/word/Geneva%20Accord.doc

Il Comitato Italiano di Appoggio fa appello alle istituzioni nazionali e locali, alle associazioni, agli esponenti del mondo politico, della cultura e della società e a tutte le persone di buona volontà e amanti della pace, perché sottoscrivano la loro adesione alla proposta di Accordo di Ginevra e trovino modi concreti per sostenerne l'iniziativa.

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