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Civitas 2008: un mosaico da costruire
Responsabilità sociale d'impresa
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Civitas nel 2008 inaugura il suo passaggio da Evento a Progetto Culturale permanente, attraverso la diffusione sul territorio di attività culturali e di proposte che varcheranno le porte dello spazio fieristico di Padova e si estenderanno al di fuori della consolidata tre giorni di maggio. Il calendario di eventi culturali, incontri e convegni, articolato intorno alle tematiche di questa XIII edizione di Civitas, si sposterà lungo l'intera penisola e per tutto l'anno. Il 2008 vedrà arricchirsi il modello del Circuito Civitas, precursore di questo progetto, con l'intento di utilizzare nuovi strumenti di comunicazione per un nuovo pubblico. L'obiettivo non cambia: favorire la realizzazione di una società in cui la cittadinanza sia una condizione reale per tutte le persone.
Oggi non è possibile dare per scontato cosa ciò significhi, le risposte sono da trovare insieme, è necessario ancora una costante e attenta ricerca e valorizzazione dei percorsi attraverso cui diritti, doveri e reciprocità possano realizzare la civitas. Per questo crediamo indispensabile allargare la storica piazza del terzo settore accogliendo nel confronto le istituzioni e il mondo economico, per questo crediamo indispensabile attivare strumenti di comunicazione anche verso quei cittadini che sono meno consapevoli che la risposta alla personale ricerca del "ben-essere" non si compra su scaffali di supermercati, ma chiede un passo avanti e un coinvolgimento nella comunità locale secondo le proprie abilità.
Queste considerazioni, che stiamo elaborando da alcune edizioni senza trovare una strutturazione adeguata, auspichiamo favoriscano il coinvolgimento di tutti gli attori territoriali e nazionali in questa proposta. Un primo passo trova una chiara rappresentazione nella complessiva riorganizzazione della manifestazione nelle sue componenti fondamentali: area espositiva, area culturale e comunicazione.
Spazi ed attività sono riorganizzati, per offrire al pubblico sia un incontro con le realtà che attivano la partecipazione, all'interno di una sezione espressamente dedicata alle esperienze di cittadinanza, al volontariato, ai movimenti e a tutto il variegatissimo popolo del non profit, sia con le realtà professionali, organizzazioni, imprese, terzo settore, istituzioni, che propongano prodotti e servizi che rispondono ai bisogni di persone, famiglie e comunità.
Riuscire a coinvolgere e a riunire in un contesto particolare come Civitas i diversi attori in gioco diventa un'occasione per sollecitare proprio la relazione tra essi e creare quello spazio facilitante dove potersi ritrovare su posizioni condivise, convinti, come siamo, che anche la responsabilità sociale sia un'opportunità di crescita per tutti i soggetti coinvolti, verso un benessere che non può non considerare tutte le sfere dello sviluppo e diventare realmente sviluppo globale.
I valori di cui Civitas è da sempre promotore sono punto comune, riscontrabile e sviluppabile in entrambi i profili tracciati: la solidarietà, le istanze di natura sociale, i diritti fondamentali dell'uomo, il rispetto del pianeta e della sua ecologia, l'economia responsabile. Lavorare in accordo con queste istanze è possibile e fondamentale e non è ormai più solo prerogativa del terzo settore, ma di tutto il mondo che vuole definirsi civile.
In questo quadro abbiamo colto le occasioni offerte da importanti ricorrenze del 2008 come l'Anno Europeo del Dialogo Intercultu rale, l'Anno Internazionale del Pianeta Terra, ma soprattutto, il sessantesimo anniversario dalla nascita della Costituzione italiana e dalla redazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. A partire da queste tematiche di portata internazionale, Civitas si propone centro nevralgico e polo attrattivo per la cittadinanza.
Nasce da qui la proposta di lavorare al mosaico: un insieme di tessere - realtà, istituzioni, famiglie, individui, organizzazioni, imprese - che, seppur autonome, disegnano profili unici nei panorami delle città e del mondo. Ogni tassello della società vive di vita propria, persegue obiettivi specifici ed attiva strategie e pratiche personalissime. Ma è proprio l'unione di tante identità diverse che concorre a formare la città in cui viviamo, il nostro mondo e il percorso che sta tracciando. Ed è a partire da questo che possiamo aggiustare la traiettoria, favorire l'incontro, costruire da migliaia di volti diversi una visione d'insieme.
La sfida è impegnativa e le esigenze pressanti, per affrontarle ognuno è chiamato a fare la propria parte, noi pensiamo sia meglio farla insieme.
Antonio Sambo
(Coordinatore di Civitas)