Onu: i G8 non pagano i conti denunciano OMS e PAM

Stampa

A pochi giorni dal Vertice del G8, due agenzie dell'Onu denunciano la mancanza da parte dei Paesi industrializzati di mantenere le promesse per quanto riguarda sanità e aiuti alimentari. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms/WHo) e il Programma Onu contro l'Aids/Sida (Onusida) chiedono che il prossimo vertice dei G-8, in programma tra qualche giorno in Scozia, confermi l'impegno dei Paesi industrializzati a devolvere 27 miliardi di dollari per il periodo 2005-2007: finora solo la metà di quella promessa per l'anno in corso sarebbe stata erogata. E il World Food Program (WFP) denuncia che l'agenzia ha ricevuto meno del 20%, ovvero 67 milioni di dollari, rispetto ai 405 milioni necessari per gli interventi in Africa da qui al 2006.

"I progressi nell'accesso ai farmaci anti-retrovirali per i malati di Hiv su scala mondiale sono incoraggianti ma ancora insufficienti" afferma un rapporto congiunto diffuso a Ginevra dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms/WHo) e dal Programma Onu contro l'Aids/Sida (Onusida).

L'obiettivo di garantire il trattamento a 3 milioni di persone entro il 2005 - deciso dai 192 Stati membri dell'Oms nel dicembre 2003 - resta "poco probabile", nonostante negli ultimi 18 mesi il numero dei beneficiari sia più che raddoppiato. Attualmente gli anti-retrovirali sono garantiti ad appena il 15% dei 6 milioni e mezzo di pazienti che ne hanno bisogno; solo in Africa ne fanno uso oggi 500.000 persone su 4 milioni e 700.000 malati (tre volte in più rispetto a un anno fa).

Oms e Onusida concordano sulla necessità che i Paesi donatori aumentino gli aiuti per combattere il virus: secondo il direttore di Onusida, Paul de Lay, per prevenire e trattare la diffusione dell'Aids saranno necessari, da qui al 2009, oltre 55 miliardi di dollari. Le due organizzazioni auspicano che il prossimo vertice dei G-8, in programma tra qualche giorno in Scozia, confermi l'impegno dei Paesi industrializzati a devolvere 27 miliardi di dollari per il periodo 2005-2007. Di questa somma finora sarebbe stata erogata solo la metà di quella promessa per l'anno in corso.

E a pochi giorni dal Vertice del G8 l'agenzia dell'Onu Programma Alimentare Mondiale (PAM) denuncia che un africano su tre è malnutrito e nel mondo 852 milioni di persone soffrono la fame. Il programma di aiuti è sottofinanziato: l'agenzia ha ricevuto meno del 20%, ovvero 67 milioni di dollari, rispetto ai 405 milioni necessari per gli interventi in Africa da qui al 2006. ''Il PAM nutre ogni anno 26 milioni di vittime di carestie, conflitti, HIV, infestazione di locuste e problemi economici'', si legge nel report. ''Ad oggi i contributi sono stati a malapena la meta' di quanto servirebbe per garantire la sussistenza ed un miglioramento della qualita' di vita''.

Intanto, secondo i dati raccolti nel rapporto della Banca Mondiale, il debito dei Paesi africani è aumentato di 14 miliardi di dollari: mentre nel 2002 era di 204 miliardi, nel 2003 è cresciuto a 218 miliardi, nonostante sia stato cancellato a 23 Paesi. L'azione per lo sviluppo dell'Africa sarà uno dei temi al centro del Vertice del G8. L'11 giugno, i ministri delle finanze dei Paesi più ricchi del Mondo si sono impegnati a cancellare il debito di 18 tra le nazioni piu' povere e indebitate del pianeta. L'accordo prevede che il Fondo monetario internazionale, la Banca Mondiale e la Banca africana di sviluppo cancellino il 100% del debito a 14 Paesi africani e a quattro Paesi dell'America centro-meridionale. Ma l'intesa dovrà essere prima avallata dal Vertice del G8 e poi ratificata e tradotta in pratica dalle istituzioni finanziarie internazionali. [GB]

Ultime su questo tema

Oxi Day e Alba Dorata: la linea che unisce la resistenza al fascismo

30 Ottobre 2021
ll 28 ottobre si celebra il coraggio dei greci contro l’invasione fascista, all’alba della Seconda Guerra Mondiale. Ma l’avvenimento ha ispirato anche un’altra Alba… (Marco Grisenti)

Insieme per fare informazione. In nome di un mondo migliore

15 Aprile 2021
Da oggi Raffaele Crocco è il nuovo direttore di Unimondo. Resta anche direttore responsabile dell’Atlante. Due progetti che si affiancano con l’idea di diventare un migliore strumento di informazione.

Il trauma del debito e la lezione del Giappone

25 Ottobre 2019
L'esperienza giapponese insegna alcune cose importanti. In primo luogo, la politica monetaria, espansiva finché si vuole, non può nulla quando si perde l'appetito per il debito. (Christian Maraz...

A che cosa serve questa Europa?

01 Luglio 2015
Ma a che cosa serve questa Europa? Un interrogativo né nuovo né originale, ma che oggi, anche alla luce della gestione della vicenda greca e del dramma profughi, si pone in maniera decisamente dive...

Senza guida: l’Europa crolla ad Atene?

30 Giugno 2015
La crisi greca rappresenta il fallimento della classe dirigente europea degli ultimi anni. E a perderci sarà sempre il “popolo”. (Piergiorgio Cattani)

Video

Jovanotti SanRemo 2000: Cancella il debito