582 latitanti arrestati in 6 mesi, sospetti sulle 'stazioni cinesi di polizia all'estero'

Stampa

Foto: Yu Kato su Unsplash.com

Nei primi sei mesi la polizia cinese ha arrestato in tutto il Paese 582 latitanti. A sbandierare il dato è un rapporto dell’Ufficio centrale per la ricerca dei fuggitivi, che sostiene di aver anche recuperato con successo beni rubati per un valore stimato di circa 1.932 miliardi di yuan, oltre 240 miliardi di euro.

Il rapporto cita in particolare come un grande successo l’arresto il 10 giugno scorso di Guo Jiefang, una settantenne ex responsabile del dipartimento del traffico dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza di Guangzhou, fuggita all'estero nel marzo 2000 dopo essere stata accusata di aver accettato tangenti insieme ad altre persone. Guo Jiefang era tra i 100 più pericolosi latitanti segnalati dalla Repubblica popolare cinese all’Interpol ed è “spontaneamente” tornata in Cina per arrendersi.

Proprio questo tipo di modalità solleva più di un dubbio tra i difensori dei diritti umani, che ricollegano questi risultati con il tipo di azioni messe in atto dalle decine di contestate “stazioni di polizia segrete” aperte dalla Cina in territorio straniero, venuta alla ribalta per alcune inchieste giornalistiche degli ultimi mesi. Secondo alcuni precedenti dati ufficiali dello stesso tipo pubblicati in settembre dal Quotidiano del Popolo sui latitanti arrestati attraverso l’operazione “Skynet” negli ultimi 5 anni solo 45 sarebbero stati estradati dall’estero, mentre 328 sono stati molto più semplicemente “rimpatriati”. Una definizione che lascia aperte molte domande sulle attività condotte all’estero dalla polizia cinese...

Segue su Asianews.it

Ultime su questo tema

La Lungimiranza del Malawi: il fotoreportage

22 Ottobre 2025
Il fotoreportage dal Malawi di Silvia Orri.

Asia “stupefacente”

16 Ottobre 2025
Oppiacei, anestetici, miorilassanti... La nuova ondata di abuso di droghe asiatiche non si limita solo agli stupefacenti tradizionali. (Alessandro Graziadei)

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

La guerra, un’emergenza sanitaria globale

08 Ottobre 2025
Le guerre del nostro secolo non si misurano più solo in battaglie e confini: sono crisi sanitarie globali che lasciano ferite fisiche, sociali e psicologiche destinate a durare per generazioni. ...

Video

Rapporto di Msf: almeno 6700 Rohingya uccisi nel Myanmar in un mese