Migranti: Arci, disperso barcone e rimpatrio aereo

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E' considerato disperso nel Canale di Sicilia il barcone con circa 130 immigrati a bordo, che aveva lanciato un Sos da un telefono satellitare. Gli investigatori italiani stanno vagliando i racconti dei 168 clandestini sbarcati ieri a Linosa: un viaggio di sei giorni, da un porto della Libia, insieme con un altro barcone, che si sarebbe trovato in difficolta' a causa delle cattive condizioni meteo. I testimoni hanno riferito di avere visto cadere in mare alcuni immigrati imbarcati sull'altra carretta; qualcuno avrebbe anche parlato di cadaveri gettati in acqua. I racconti, tuttavia, sarebbero lacunosi e in qualche caso presenterebbero anche delle discrepanze.

"Oggi a Lampedusa è una giornata di angoscia" raccontano i volontari dell'Arci presenti con un presidio che da inizio agosto sta facendo il monitoraggio sugli sbarchi e sul rispetto dei diritti umani. "Le motovedette della Guardia Costiera con l' ausilio degli elicotteri della Guardia di Finanza stanno conducendo le ricerche che tuttavia sono molto difficili a causa delle condizioni proibitive con mare forza 4-5 e del forte vento di maestrale. Da due giorni, infatti, non partono gli aliscafi e stamani non è arrivata la nave traghetto della Siremar. Gli uomini della Guardia Costiera appaiono piuttosto pessimisti sulla possibilità di rintracciare il barcone disperso". A questa situazione si aggiunge la preoccupazione di un rimpatrio aereo. "Alle 13.00 circa, un aereo della compagnia Eurofly atterra all'aeroporto e poi decolla verso le 13.45. Dovrebbe trasportare un 50/60 migranti di disparata provenienza. Pensando che sia diretto a Crotone avverto chi lì si trova. Alle 15.30 a Crotone l' aereo non è ancora arrivato.Tutte le autorità contattate rispondono: per motivi di sicurezza non siamo autorizzati a dare informazioni di questo tipo".

"Il Centro operativo delle Capitanerie di Porto di Palermo conferma intanto nel pomeriggio che le ricerche dei migranti dispersi continuano e anche un aereo della Marina militare è impegnato nelle operazioni.In mare nulla è stato rinvenuto che riconduca ad un naufragio e i che i 169 migranti che si trovano sull' isola di Linosa saranno trasferiti a Lampedusa non appena le condizioni del mare lo consentiranno" raccontano i volontari Arci. Nell'isola non ci sono strutture idonee di accoglienza e dunque è urgente il loro trasferimento. "Il nostro pensiero è però rivolto a quei migranti dispersi in mare. Speriamo che il loro approdo finale non sia stato il fondo del mare. Vittime di un mondo che non consente a chi vuole costruirsi un avvenire meno incerto di migrare senza dover rischiare la vita" affermano i volontari del presidio.

Il presidio Arci si coordina con le azioni della Rete Antirazzista Siciliana e con gli altri gruppi presenti in Puglia, Calabria, Roma e Milano per rendere più efficace la denuncia di eventuali soprusi e tentare di intervenire tempestivamente per evitare espulsioni di massa e per consentire l'accesso alla procedura per il diritto d'asilo. E' possibile partecipare direttamente al presidio che durerà fino al mese di settembre o sostenere economicamente l'iniziativa, contribuendo alle spese di soggiorno degli operatori impegnati nel presidio e ai costi di assistenza legale. [AT]

Altra fonte: Rai News 24

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