Israele: un muro sbarra la strada alla Road Map

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Il muro che Israele sta costruendo nella West Bank può diventare un serio impedimento al progetto della Road Map per la convivenza pacifica in Medio Oriente.

Mustafa Barghouti, attivista per i diritti umani e presidente dell'Unione dei comitati palestinesi per l'assistenza afferma che "è scioccante vedere le dimensioni di questo nuovo 'muro di Berlino', insieme alle enormi conseguenze che esso avrà sulla vita dei palestinesi che vivono nella aree dove viene eretto".

E' di questi giorni anche la diffusione di un rapporto dell'ONU e di altri organismi internazionali sugli effetti per la popolazione palestinese del muro che Israele sta costruendo nella West Bank: la barriera separerà dalla loro proprietà, dal lavoro e dai servizi essenziali ben 12.000 palestinesi.

Intanto è prevista per l'8 maggio la visita del Segretario di stato americano Colin Powell in Medio Oriente. Scopo principale del viaggio che porterà Powell in Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Israele e nei Territori palestinesi è creare un clima favorevole all'attuazione della Road Map, ovvero il percorso di pace per le popolazioni palestinesi e israeliane definito da Nazioni Unite, Russia, Unione Europea e Stati Uniti. Sono tre le fasi principali del processo della Road Map: la cessazione del terrorismo e delle violenze, l'apertura del processo di transizione e la ricerca di soluzioni concrete e definitive per Gerusalemme.

Secondo un recente sondaggio diffuso dalla stampa palestinese, il progetto della Road Map per la convivenza pacifica in Medio Oriente avrebbe l'appoggio della maggioranza dei cittadini palestinesi e israeliani. Ma la "Road Map" al momento non contiene alcun riferimento alla gigantesca "gabbia a cielo aperto" che Israele sta costruendo intorno ai Territori palestinesi.

Fonte: Palestinemonitor, Aljazira Italia, Foreign Policy in Focus;

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