Unicef: la malaria uccide ancora 800mila bambini all'anno

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Nonostante i "significativi i progressi conseguiti nella lotta alla malaria", in Africa subsahariana la malattia uccide ogni anno almeno 800mila bambini sotto i 5 anni: lo rileva un nuovo rapporto presentato ieri dall'Unicef a nome della partnership "Roll Back Malaria" da cui emerge un quadro completo dei progressi ottenuti nella regione nel contrasto alla malaria. "Mantenere la malaria sotto controllo è fondamentale per promuovere la salute infantile e lo sviluppo economico dei paesi colpiti. Gli studi dimostrano che in questi paesi la malaria colpisce in modo sproporzionato i più poveri e che ciò contribuisce al loro ulteriore impoverimento" - ha dichiarato il Direttore generale dell'Unicef, Ann Veneman.

Oltre 3 miliardi di persone vivono in aree malariche e in 107 tra Stati e territori la malaria è endemica con un milione di persone che ogni anno perde la vita a causa della malattia, l'80% dei quali sono bambini con meno di 5 anni che vivono in Africa. La malaria rimane una delle principali cause di mortalità infantile: ma se su scala mondiale ogni 10 decessi tra bambini sotto i 5 anni solo uno è causato dalla malaria, nell'Africa subsahariana il rapporto diventa di 1 su 5. Particolarmente a rischio sono le donne in gravidanza: degli oltre 50 milioni di donne in gravidanza esposte al rischio il 60% vive in Africa.

Tra le soluzioni vi è la fornitura di zanzariere trattate con insetticidi. Tra il 2004 e il 2006 la produzione di queste zanzariere è più che raddoppiata passando da 30 a 63 milioni e un ulteriore aumento nella produzione di zanzariere è previsto per la fine del 2007. La sola Unicef tra il 2004 e il 2006 ha più che triplicato le propria distribuzione raggiungendo quota 25 milioni, un incremento di 20 volte rispetto al 2000. Anche il Fondo Globale per la lotta all'Aids, Tubercolosi e Malaria - una partnership che unisce il settore pubblico e privato e che fornisce fondi per scopi sanitari - ha aumentato la propria distribuzione di zanzariere trattate con insetticidi, passando da 1,35 milioni nel 2004 a 18 milioni nel 2006, mentre altri grandi donatori hanno potenziato le loro attività correlate.

"I nuovi dati sono incoraggianti e pongono le basi per progressi ben maggiori nel corso dei prossimi anni" - ha affermato Coll-Seck, direttore della partnership 'Roll Back Malaria'. "L'obiettivo è raggiungere una copertura dell'80% di tutti gli interventi contro la malaria entro il 2010 e stiamo muovendo nella giusta direzione". Il rapporto segnala in 20 paesi dell'Africa subsahariana "grandi progressi" nella diffusione e utilizzo di zanzariere trattate con insetticidi per la protezione dei bambini. Il rapporto rileva inoltre che quasi tutti i paesi dell' Africa subsahariana hanno mutato le loro politiche per diffondere l'utilizzo di terapie combinate a base di artemisina, un nuovo e più efficace trattamento contro la malaria. Le campagne di raccolta fondi forniscono un sostegno ulteriore ai paesi per l'acquisto dei nuovi e più efficaci farmaci, permettendo un aumento significativo nella fornitura di terapie combinate a base di artemisina: da 3 milioni di dosi nel 2003 a oltre 100 milioni dello scorso anno.

Per combattere la malaria l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda da anni di utilizzare terapie combinate a base di derivati dell'artemisina (dette ACT - Artemisin Combination Therapies) in gran parte dei Paesi poveri dove si sono sviluppate resistenze alle altre terapie. Eppure queste terapie sono state fino a oggi scarsamente disponibili: al mondo si registrano ogni anno 400-500 milioni di casi di malaria, ma nel 2006 sono stati distribuiti solo tra gli 80 e i 100 milioni di trattamenti a base di artemisina. Nei mesi scorsi Medici Senza Frontiere (MSF) ha salutato con entusiasmo il lancio di un nuovo farmaco contro la malaria frutto della ricerca portata avanti dalla DNDi (Drugs for Neglected Diseases iniziative), un ente non profit creato da MSF nel 2003 proprio per stimolare la ricerca sulle malattie dimenticate, in collaborazione con Sanofi-Aventis, il quarto gruppo farmaceutico al mondo.

La malaria è una delle principali "malattie dimenticate" dall'informazione italiana: nonostante uccida un bambino ogni 30 secondi, lo scorso anno solo 6 notizie sono apparse nei telegionali italiani e di queste 4 riguardavano la morte di un italiano che ha contratto la malattia in Congo, denunciava nei mesi scorsi il "Rapporto annuale sulle crisi dimenticate" promosso da Medici senza Frontiere. [GB]

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