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28 gennaio: Aifo in piazza per non dimenticare i malati di lebbra
Malattie dimenticate
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Lebbra, una malattia dimenticata. Con questa frase, scelta dall'AIFO per promuovere la 54a Giornata mondiale dei malati di lebbra, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione, educazione e informazione che culminerà domani, domenica 28 gennaio 2007, nella celebrazione della ricorrenza istituita nel gennaio 1954 da Raoul Follereau. I volontari dell'Aifo saranno in 801 piazze d'Italia per la distribuzione del Miele della Solidarietà - prodotto in aree rurali dello Zambia e della Croazia attraverso il circuito del Commercio equo e solidale - per sensibilizzare sulla malattia e sui temi legati allo sviluppo socio-sanitario nei Paesi a basso reddito. Sono tuttora circa 10 milioni i malati che ancora oggi, nonostante l'elevata efficacia delle cure, patiscono il contagio del Morbo di Hansen.
Il giornalista e scrittore francese da Raoul Follereau volle con la "Giornata mondiale dei malati di lebbra" dare voce a coloro che più di altri al mondo soffrivano per le conseguenze della malattia e per quelle, non meno dolorose, dell'emarginazione, dell'abbandono, della riduzione ad una condizione meno che umana. La lebbra è oggi una malattia dimenticata come dimenticate sono le persone che ne sono colpite: ignorate da un mondo troppo indaffarato a seguire le mode per potersi occupare di chi soffre di un male, come la lebbra, che colpisce solo chi è già vittima di povertà, emarginazione sociale e negazione dei diritti fondamentali.
"Oggi la Giornata mondiale dei malati di lebbra continua a rappresentare per l'Aifo un impegno fondamentale per dar voce a questi ammalati" - segnala l'associazione. L'Aifo ha realizzato questa scelta per incrementare il suo impegno nella creazione di rapporti basati sulla giustizia e sulla solidarietà. I sacchetti di iuta che conterranno i vasetti sono confezionati da persone guarite dalla lebbra grazie al progetto Sumana Halli a Bangalore, in India, da noi sostenuto. Il ricavato finanzierà la cura dei malati in Brasile.
Tra le iniziative organizzate per la Giornata mondiale grande importanza assumono gli incontri di sensibilizzazione presso scuole, parrocchie ed altre istituzioni svolti in tutta Italia dai Testimoni della Solidarietà, persone direttamente impegnate nei progetti Aifo all'estero, che per l'occasione si fanno promotrici di consapevolezza presso la società civile, testimoniando il loro servizio agli ultimi. I Testimoni di Solidarietà dell'AIFO proverranno quest'anno dal Brasile, il secondo paese al mondo per diffusione della lebbra. Il loro messaggio di solidarietà e di impegno per la rimozione delle cause sociali e sanitarie della lebbra sarà un contributo fondamentale a far sì che nessuna donna e nessun uomo siano più dimenticati da una comunità globale che ha la pretesa di definirsi "civile".
La 54a Giornata mondiale dei malati di lebbra gode dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Patrocinio del Segretariato Sociale RAI. [GB]