COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

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La delegazione trentina di Agenzia di Stampa Giovanile

Una delegazione di nove tra giovani e ricercatori del Trentino è alla 30ª Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP30), in programma dal 10 al 21 novembre 2025 a Belém, in Brasile, nel cuore dell’Amazzonia. Si tratta del più grande evento globale dedicato alle discussioni e ai negoziati sui cambiamenti climatici che quest’anno ha l’importante obiettivo di imprimere un’accelerazione dell’azione della comunità internazionale di fronte ai ritardi accumulati nell’affrontare l’emergenza generata dai cambiamenti climatici a dieci anni esatti dall’entrata in vigore dell’Accordo sul Clima di Parigi

La delegazione fa parte del progetto Racconta il clima alla COP dell’Amazzonia, promosso dall’associazione Viração&Jangada, che mira a sostenere attività di informazione, comunicazione ed educazione sulla crisi climatica e sulla partecipazione giovanile ai negoziati internazionali sul clima. L’iniziativa intende favorire una maggiore consapevolezza dell’emergenza climatica globale e delle sue connessioni con il contesto locale, coinvolgendo scuole, università e cittadinanza in un percorso che unisce formazione, produzione di contenuti educomunicativi e azioni di sensibilizzazione. 

Come Unimondo-Atlante delle Guerre sosteniamo l'iniziativa dell'Agenzia di Stampa Giovanile rilanciando giornalmente i loro pezzi da Belém:

Quarto episodio del racconto della nostra esperienza attraverso lo strumento del podcast. Di Redazione;

La Cupola dei popoli ha consegnato alla presidenza della COP30 una lettera politica contenente tutte le richieste provenienti dalla società civile. Di Vânia Corrêa; 

Il Júri Ancestral durante la COP30 ha effettuato un processo simbolico contro lo stato brasiliano e le mega-imprese per le violazioni contro i popoli indigeni. Di Vânia Corrêa;

La prima settimana della COP30 si chiude tra tensioni crescenti e tre nodi ancora irrisolti: adattamento, finanza climatica e uscita dai combustibili fossili. Con l’avvio della fase politica, la sfida passa ora ai ministri. Di Paulo Lima e Roberto Barbiero;

Secondo intervento al podcast di Italia che cambia, qui parliamo di guerra e crisi climatica. Di Redazione; 

Alla Cúpula dos Povos uno spazio inedito per la partecipazione di bambine, bambini e adolescenti nel dibattito climatico. Di Karen Samyra; 

Terzo episodio del racconto della nostra esperienza attraverso lo strumento del podcast. Di ;Redazione

Il 15 novembre, Belém si è svegliata al ritmo di tamburi e maracas, passi decisi e parole d'ordine. Nella città affacciata sul grande respiro dell’Amazzonia, oltre 50.000 persone hanno dato vita alla Marcia dei Popoli per la Giustizia Climatica: un fiume umano convocato dalla Cupola dei Popoli, un’onda che ha attraversato le strade come un richiamo alla Terra ferita. Di Eleonora Zomer e Allegra Zaia;

La COP30 è definita la COP della verità, ma da molti potrebbe essere quella delle contraddizioni. Di Annika Zamboni;

Una cucina popolare diventa il cuore della resistenza climatica alla Cúpula dos Povos. Tra 21mila pasti al giorno e ingredienti dei territori, il cibo si trasforma in lotta politica e solidarietà. Di Paulo Lima; 

Il richiamo degli scienziati ad accelerare la riduzione delle emissioni di gas serra se vogliamo evitare conseguenze drammatiche per ecosistemi e per la vita di miliardi di persone. Di Roberto Barbiero

Una pagina di diario di viaggio della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile a Belém. Di Marzio Fait;

Dal 12 al 16 novembre la Cúpula dos Povos, il più grande evento alternativo alla COP30, continua a mobilitare migliaia di persone. Di Margo Blaha;

Come il telerilevamento satellitare sta trasformando il modo in cui l’umanità osserva e gestisce le risorse del pianeta? Di Margo Blaha;

Alla COP 30 un panel riunisce imprenditrici e leader amazzoniche per discutere di innovazione, sostenibilità e sostentamento basati sui saperi tradizionali. Di Ruanne Josefa;

Alla COP30 di Belém l’incontro in autobus con una negoziatrice angolana mostra come, per alcuni Paesi del Sud globale, la ricerca di investimenti – anche paradossalmente sui fossili – resti una necessità urgente. Di Annika Zamboni;

Il clima ha un proprio linguaggio — e possiamo impararlo. Ecco come capire la COP30 e il riscaldamento globale senza parlare “ambientese”. Di Melyssa Fernandes Ramos Leandro;

Riuniti al Curro Velho, istituzione culturale e centro di formazione artistica di Bèlem, migliaia di giovani riaffermano la leadership giovanile nel dibattito sul clima alla Plenaria Mondiale della Gioventù. Di Karen Samyra;

Anche alla COP30 emerge l'importanza di una giustizia climatica che tenga in considerazione i diritti delle persone migranti. Di Eleonora Zomer e Marzio Fait; 

All'Agrizone, spazio dedicato ad agricoltura e all'allevamento organizzato in concomitanza con la COP30, si terrà un barbecue da molti considerato un affronto. Di Pedro Borges & Solon Neto;

Per raggiungere la Cupola dei Popoli a Belém è stata organizzata una Barqueata: ecco il racconto personale dell'esperienza di Eleonora Zomer. Di Eleonora Zomer;

Nella suggestiva cornice della foce amazzonica, dove il grande fiume incontra l’oceano, sono trascorsi i primi giorni della COP30 – la 30ª Conferenza delle Parti della UNFCCC. L’apertura ha segnato non solo un momento simbolico, ma l’avvio concreto di una conferenza che il Brasile – e l’intera comunità internazionale – vogliono trasformare in un punto di svolta per l’azione climatica. Per due settimane 55 mila persone tra leader, attivisti e negoziatori da quasi 200 Paesi del mondo si incontreranno per capire come passare dalle promesse ai fatti e costruire insieme nuove alleanze per proteggere il nostro futuro. Ad accoglierli, 1500 volontari en messaggio forte da parte del paese ospitante. Di Allegra Zaia e Paulo Lima;

Un nuovo rapporto di InfluenceMap rivela che le lobby del petrolio e del gas hanno aumentato del 33% l’uso di narrazioni fuorvianti sulla transizione energetica in vista della COP30 di Belém. Di Paulo Lima;

Primo giorno dei negoziati ONU sul Clima di Belém. In una sala silenziosa ma carica di energia, la voce dei popoli indigeni ha risuonato come un richiamo antico che ha portato un un invito urgente a riconnettersi con la Terra. Di Annika Zamboni;

Tra le maree di Belém e le palafitte di Vila da Barca, c'è chi trasforma fragilità in forza. Con il regista Igor Amin e l’Instituto Mundos, l’acqua diventa filo che unisce infanzia, territorio e memoria. Di Margo Blaha;

La COP30 è iniziata a Belém, nel cuore dell’Amazzonia, come la “COP della verità”. Per due settimane, leader e negoziatori da 162 Paesi discuteranno su come trasformare gli impegni in azioni concrete per il clima. Di Allegra Zaia;

Il nuovo rapporto “Civil Society Equity Review 2025” denuncia il fallimento sistemico della governance climatica globale e chiede una svolta a Belém. Di Paulo Lima;

A poche ore dall'inizio della COP30 in Amazzonia, ripercorriamone gli aspetti chiave. Di Paulo Lima, giornalista e direttore di Viração&Jangada & Roberto Barbiero climatologo dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente;

Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini parteciperà alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

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