Banca Etica: disoccupati del Mezzogiorno in sede per tirocinio

Stampa

La Banca Popolare Etica ha dato la sua disponibilità a ospitare per un breve percorso di formazione, nella propria sede di Padova, 13 giovani disoccupati provenienti da Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, aderendo al progetto "Lavoro&Sviluppo". Si tratta di un sistema di servizi, avviato a marzo 2005, frutto dell'Accordo di Programma tra il Ministero delle Attività Produttive e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per l'integrazione tra le politiche industriali e del lavoro per lo sviluppo delle aree svantaggiate del Meridione, di cui uno strumento è rappresentato dal "tirocinio di andata e ritorno rinforzato", il cui ente promotore e finanziario è Italia Lavoro.

La formazione dei 13 disoccupati, in particolare sarà mirata ad apprendere le competenze per l'utilizzo di un programma ideato da Banca Etica per la gestione dei dati relativi all'analisi dello stato, dal punto di vista economico e sociale, delle cooperative e delle associazioni aderenti, nelle quali i tirocinanti saranno inseriti. L'istituto di credito, è infatti, destinato a promuovere l'economia e la finanza sociale in Italia, proponendosi come punto di riferimento per il sostegno e lo sviluppo di tutte le organizzazioni che si preoccupano dell'impatto ambientale e sociale della loro attività.

"Abbiamo creduto da subito nel progetto - ha affermato il futuro tutor dei partecipanti per Italia Lavoro, Cristina Frati, che ha collaborato anche con Banca Etica - attivandoci per la buona riuscita del programma e dando luogo a quelle condizioni necessarie affinché si possa creare sia per i ragazzi sia per le cooperative coinvolte una buona occasione di crescita. Infatti, è stata manifestata da più parti la volontà di offrire, una volta che ci siano gli adeguati presupposti, reali possibilità occupazionali ai tirocinanti".

L'istituto bancario ha partecipato in prima linea, alla formulazione metodologica dei tirocini mentre Italia Lavoro è l'ente promotore dell'iniziativa. "Troviamo che la partecipazione di Banca Etica a 'Lavoro&Sviluppo', sia fondamentale - ha spiegato Marella Botto, del coordinamento per la mobilità geografica per Italia Lavoro - per diverse ragioni. E', infatti, uno dei maggiori protagonisti del mondo della cooperazione del Paese, una realtà forte e dinamica che da modo al progetto di mettere in campo questo nuovo strumento, il 'tirocinio di andata e ritorno rinforzato', che si prospetta come uno strumento fondamentale in grado di rendere concreto in tempi brevi, l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro, permettendo ai giovani disoccupati delle rapide partenze per le imprese".

Fonte: Redattore Sociale

Ultime su questo tema

I ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri

28 Gennaio 2025
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), mirano, tra le altre cose, ad aiutare le nazioni in via di sviluppo a sradicare la povertà estrema entro il 2030. Ma questo obiettivo ha fatto pochi o...

Come prima cosa: casa

13 Gennaio 2025
Questo mese nel podcast ALTRO MODO parliamo di Housing First, un’innovativa alternativa per le persone senza dimora. (Michele Simeone)

Domani segui online la prima Maratona Internazionale Sfratti Zero!

10 Ottobre 2024
11 ottobre, dall’alba al tramonto, una Maratona globale raccoglierà le voci di chi sta resistendo e lottando per il diritto alla casa. (Miriam Rossi)

Muretti a secco: una tradizione ecosostenibile

18 Settembre 2024
Sono costruzioni ecologiche, esteticamente belle e capaci di tramandare saperi e tradizione. (Alice Pistolesi)

Una dignità senza pari

06 Luglio 2024
Nel novembre 2019, seguendo le principali rotte dei migranti/profughi lungo i confini d’Europa, ho trascorso un mese in Senegal con i “ritornanti”. (Matthias Canapini)

Video

Crozza a Ballarò denuncia gli stipendi da fame dei ricercatori