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Lavoro
La scheda
Negli ultimi decenni mentre i paesi delle economie sviluppate hanno basato sempre di più la loro produzione sulle tecnologie e i servizi avanzati, un numero crescente di attività produttive è stato delocalizzato in paesi con economie in via di sviluppo o in transizione. Le dinamiche e le conseguenze di tali cambiamenti geoeconomici hanno portato ad una nuova divisione internazionale del lavoro, influendo sul tenore di vita delle popolazioni, sull'ambiente e sugli equilibri politici ed economici mondiali. Tutto ciò ha suscitato forti critiche da parte della società civile che, negli ultimi anni, si è organizzata sotto diverse forme ed ha elaborato varie proposte alternative al modello economico neoliberista finora imperante. La profonda crisi economico – finanziaria mondiale dei nostri giorni ha portato anche le istituzioni internazionali e alcuni economisti a teorizzare dei forti correttivi al modello esistente.
Leggi tutta la scheda »Notizie sulle campagne
Mondiali 2014, Olimpiadi 2016 in Brasile: al via la campagna Playfair
Spesso i grandi eventi sportivi, soprattutto se organizzati da paesi emergenti, celano una realtà che dispregia i diritti umani: lavoratori sfruttati, sfratti indiscriminati, città tirate a lucido...
Grecia. La nuova schiavitù infantile denunciata dall’Unicef
Domani 16 aprile, anniversario della morte di Iqbal Masih, ricorre la Giornata mondiale contro la schiavitù infantile, una piaga che coinvolge nel mondo più di 400 milioni di bambini. I minori rapp...
Abiti puliti? I jeans continuano ad uccidere e le Olimpiadi a vincere sui diritti
Dopo la condanna ufficiale del “sandblasting” come tecnica di schiaritura dei jeans da parte di molti marchi internazionali del mondo della moda, la Campagna Abiti Puliti ha deciso di verificare su...
Sbilanciamoci!: “Ecco la manovra equa per rilanciare lo sviluppo sostenibile”
“Le manovre estive del 2011 sono state pesantissime e non sembrano avere la forza di invertire la rotta della crisi economico-finanziaria. L’effimera ‘Legge di Stabilità 2012’ ed un inconsistente ‘...
Italia: 10mila firme nel primo mese per le proposte di legge sulla cittadinanza
Sono quasi diecimila le firme raccolte finora per la Campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io” e in particolare con il primo D Day nazionale nelle 45 piazze italiane. Centinaia...
Turchia: ancora violazioni dei diritti sindacali alla Desa, fornitore di Prada
La campagna Abiti Puliti e Clean Clothes Campaign hanno riaperto la petizione per denunciare le violazioni dei diritti sindacali da parte della fabbrica di pelletteria turca Desa in seguito al fall...
Italia: "Conosci i tuoi diritti", manuale per i lavoratori migranti
"Conosci i tuoi diritti": è il titolo del manuale di orientamento per i lavoratori e le lavoratrici migranti redatto da "Primomaggio, Foglio per il collegamento tra lavoratori, preca...
Abiti puliti: appello per i lavoratori della multinazionale Triumph in Thailandia
La campagna 'Abiti puliti' ha lanciato un appello per i lavoratori sindacalizzati licenziati in massa dalla ditta multinazionale Triumph International in Thailandia.
Giornata per il Lavoro Dignitoso: Clean Clothes chiede giusto salario in Asia
In occasione della Giornata mondiale per il Lavoro Dignitoso la campagna internazionale Clean Clothes ha chiesto ai grandi distributori di pagare un salario dignitoso a tutti i lavoratori tessili i...
Greenpeace: in Italia con le rinnovabili avremmo 100mila posti di lavoro in più
Scegliendo la rivoluzione energetica delle "rinnovabili" si raggiungerebbero circa 2,7 milioni di posti di lavoro in più nel mondo e in Italia ciò significherebbe la creazione di nuova oc...