Dossier/ Il quadro del rischio ecologico globale (1)

Stampa

La crisi climatica e le sue conseguenze come insicurezza alimentare e scarsità d’acqua influenzano fortemente i conflitti armati. Quando non ne sono causa, tendono ad inasprirli. Nel rapporto annuale sulle Minacce Ecologiche Globali del 2024, gli analisti dell’Institute for Economics & Peace individuano una relazione direttamente proporzionale: più i paesi sono sottoposti a rischio ecologico, più è elevata la probabilità che siano teatro di conflitti e di insicurezza sociale. Spesso in concomitanza ci sono ulteriori fattori aggravanti come pressione demografica e cattiva governance.

Dei 207 paesi e territori analizzati dal report, 50 sono esposti a livelli alti o molto alti di minacce ecologica. In questo momento ci vivono poco meno di 1,3 miliardi di persone ma i trend demografici ci dicono che, entro il 2050, saranno quasi due miliardi. Già adesso si tratta di territori sotto forte stress. I prezzi non sono mai tornati ai livelli pre Covid: quelli alimentari restano ancora superiori di quasi il 25%. A partire da oggi e per le prossime settimane analizzeremo il quadro delle principali minacce ecologiche. In questo primo approfondimento ci confronteremo con la situazione globale; il focus della prossima settimana sarà sulla relazione tra clima e conflitti armati nel mondo; il terzo appuntamento sarà invece dedicato nello specifico alla regione più esposta: l’Africa sub sahariana, dove insicurezza alimentare e stress idrico aumenteranno del 70% entro la metà del secolo...

Segue su Atlanteguerre.it

Ultime su questo tema

Giornaliste a Gaza

26 Agosto 2025
Le donne giornaliste di Gaza: “Continuano il loro lavoro nonostante siano bersagli di attacchi israeliani, di carestia e di violenza”. (Monica Pelliccia)

“Freedom Flotilla”: la violazione dei diritti umani e il silenzio dell’Occidente

18 Agosto 2025
La “Freedom Flotilla” fermata da Israele: l’attivista Antonio Mazzeo denuncia la violazione dei diritti umani e il silenzio dell’Occidente. (Laura Tussi)

È una strage che non ha termine quella in corso. Il Punto

08 Agosto 2025
In 22 mesi, nella Striscia di Gaza sono state assassinate 61.158 persone. Il bilancio settimanale del direttore Raffaele Crocco.

La strada in salita dell’accordo Bangkok-Phnom Penh

02 Agosto 2025
I due eserciti dovrebbero ritirarsi sulle posizioni iniziali e aprire un tavolo di trattativa. (Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)

Da inizio Legislatura approvati nuovi programmi militari per 42 miliardi

01 Agosto 2025
Dal Parlamento il via libera all’avvio di spese militari dal valore complessivo di oltre 42 miliardi e impegni finanziari pluriennali per 15 miliardi, con impegni annuali superiori al miliardo...

Video

Blood Diamonds - Sierra Leone