Brasile: discussione aperta sulla trans-soia

Stampa

Lo stato del Mato Grosso seguendo l'esempio del provvedimento adottato un mese fa dallo stato del Paranà ha vietato ogni forma di coltivazione e commercializzazione della soia geneticamente modificata. I provvedimenti sono in aperto contrasto con l'apertura agli OGM operata dal governo Lula.

Appare sempre più evidente lo scontro tra alcune province brasiliane ed il governo Lula sulla soia transgenica: due degli stati chiave per la sua produzione e commercializzazione hanno detto no al provvedimento del governo federale di apertura agli Ogm. Il governatore del Mato Grosso, Blairo Maggi, che ha annunciato nei giorni scorsi il provvedimento, è anche il maggior produttore di soia dello stato e di conseguenza uno dei maggiori coltivatori brasiliani. Il Mato Grosso produce il 76% della soia brasiliana, cereale del quale il Brasile è il primo produttore mondiale.

Maggi sostiene che secondo il provvedimento del governo Lula la coltivazione e la commercializzazione della trans-soia è possibile solo ai produttori già preparati e autorizzati a codesta attività ma nessun agricoltore nel Mato Grosso possiede allo stato attuale questi requisiti, quindi il divieto sarebbe un semplice riconoscimento fromale.

Da tenere in conto per comprendere il panorama della soia brasiliana è anche la guerra commerciale che da anni si combatte tra le multinazionali del transgenico, Monsanto in testa, e i coltivatori locali di soia, tra cui domina la famiglia Maggi. Già numerose fazendas sono state acquistate dalle multinazionali e diverse coltivazioni di trans-soia illegali sono stati individuate e distrutte nel corso degli ultimi anni. [DS]

Altre fonti: La Nuova Ecologia, Agrolink Brasile, Colband;

Ultime su questo tema

Quando sostenibilità fa rima con redditività

12 Luglio 2024
Integrare la sostenibilità all’interno del business delle imprese consente di conseguire risultati migliori anche in termini economici. (Alessandro Graziadei)

Industria della moda: i costi nascosti dell’abbigliamento Made in Europe

15 Maggio 2023
Un nuovo rapporto pubblicato dal Fair Trade Advocacy Office, basato sulla ricerca sul campo della Campagna Abiti Puliti, denuncia le pratiche commerciali scorrette che caratterizzano l’industria de...

Progetto “KM0”, 90 giovani coinvolti nel volontariato legato all’economia solidale

22 Dicembre 2021
Si concluderà lunedì 13 dicembre, con un corso di “public speaking” condotto dall’esperto Andrea Ciresa, il progetto “KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta”, promosso da Fa’ la cosa giusta...

Progetto “KM0”, 90 giovani coinvolti nell’economia solidale

05 Dicembre 2021
Si concluderà lunedì 13 dicembre, con un corso di “public speaking” condotto dall’esperto Andrea Ciresa, il progetto “KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta”, promosso da Fa’ la cosa giusta...

Il mondo ha fame. Di sviluppo

02 Dicembre 2021
È partita la Campagna 070 che chiede all’Italia impegni concreti nella cooperazione internazionale e nello sviluppo equo e sostenibile. (Alessandro Graziadei)

Video

Rai Tre: Campagna Altromercato