Bolivia: Antonia Moscoso del Commercio equo nominata Ministro dello Sviluppo

Stampa

Antonia Rodriguez Moscoso è stata nominata Ministro dello Sviluppo Produttivo e dell’Economia Plurale della Bolivia. La notizia ci arriva direttamente da Bertha Blanco dalla Bolivia. E rappresenta una vittoria per il commercio equo e solidale e di CTM Altromercato in particolare. Dal 2007 Antonia è, peraltro, uno dei volti che animano la homepage di Unimondo.

Di etnia quechua, è una produttrice di commercio equo e solidale della Bolivia dell’associazione di artigianato Señor de Mayo, di cui è direttore esecutivo e per molti aspetti la vera anima. Come già presentato alla World Social Agenda sullAmerica Latina è la testimonianza vivente del ruolo centrale della donna nella partecipazione politica e nella creazione di comunità nel tessuto civile. Nata a La Paz, ha vissuto un'infanzia povera e contadina per approdare poi in campo politico nel consiglio municipale di El Alto (La Paz) per il MAS, il movimento politico guidato da Evo Morales, a tutela degli indigeni, delle masse povere di contadini, vera novità nel panorama sociale boliviano.

Convinta sostenitrice dell'unione tra le donne, oggi la sua associazione è costituita per il 95% da donne in un paese come la Bolivia dove il maschilismo è socialmente imperante. Antonia: «fino all’età di otto anni ho badato ai lama e alle pecore e nemmeno pensavo di imparare lo spagnolo quando ho iniziato a lavorare come bambina-domestica».

Antonia come tantissime altre donne boliviane è consapevole che solo l’unione tra le donne – «da sola sarei nulla» – potrà cambiare un paese dove «esiste ancora molto machismo» e dove «molti mariti all’inizio picchiavano le mogli quando sapevano che venivano a lavorare da noi, mentre ora sono contenti e addirittura collaborano a questa fonte supplementare di reddito».

Oggi il 95% dei lavoratori di Señor de Mayo è costituito da donne: la produzione è molto diversificata e composta da prodotti in lana (di ovini e di alpaca) derivanti dalle attività di tessitura a mano e a telaio (maglioni, berretti, sciarpe, guanti), capi di abbigliamento, strumenti musicali, lavori in ceramica, cesteria.

Señor de Mayo è stata riconosciuta da uno studio delle Nazioni Unite come una tra le quindici realtà di gestione comunitaria e di autosviluppo più significative dell’America Latina. Pochi anni fa la cooperativa Señor de Mayo ha rifiutato una proposta della Banca Mondiale per finanziare una fabbrica a El Alto: avrebbe significato standardizzare la produzione e perdere manodopera artigiana. «Per non dimenticare quello che ho imparato, ho bisogno di insegnarlo ad altre donne».

Chi è interessato a sapere di più su Antonia Moscoso, Señor de Mayo e sugli altri produttori e cooperative di commercio equo della Bolivia, non esiti a contattare l’indirizzo [email protected] richiedendoci una copia del dossier Bolivia e del documentario Capitali Coraggiosi realizzati da Mandacarù.

Antonia Moscoso ha presenziato al WSA America Latina QuestAltroMondo promosso da Regione Trentino Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento e Comune di Trento.

Fabio Pipinato

 

 

Ultime su questo tema

Quando sostenibilità fa rima con redditività

12 Luglio 2024
Integrare la sostenibilità all’interno del business delle imprese consente di conseguire risultati migliori anche in termini economici. (Alessandro Graziadei)

Industria della moda: i costi nascosti dell’abbigliamento Made in Europe

15 Maggio 2023
Un nuovo rapporto pubblicato dal Fair Trade Advocacy Office, basato sulla ricerca sul campo della Campagna Abiti Puliti, denuncia le pratiche commerciali scorrette che caratterizzano l’industria de...

Progetto “KM0”, 90 giovani coinvolti nel volontariato legato all’economia solidale

22 Dicembre 2021
Si concluderà lunedì 13 dicembre, con un corso di “public speaking” condotto dall’esperto Andrea Ciresa, il progetto “KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta”, promosso da Fa’ la cosa giusta...

Progetto “KM0”, 90 giovani coinvolti nell’economia solidale

05 Dicembre 2021
Si concluderà lunedì 13 dicembre, con un corso di “public speaking” condotto dall’esperto Andrea Ciresa, il progetto “KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta”, promosso da Fa’ la cosa giusta...

Il mondo ha fame. Di sviluppo

02 Dicembre 2021
È partita la Campagna 070 che chiede all’Italia impegni concreti nella cooperazione internazionale e nello sviluppo equo e sostenibile. (Alessandro Graziadei)

Video

Rai Tre: Campagna Altromercato