Vietnam: rientrano i primi montagnard

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Nella giornata di oggi, nove montagnard sono rientrati in Vietnam con l'assistenza dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr). Si tratta del primo di una serie di rimpatri previsti da un accordo fra Vietnam e Cambogia, firmato lo scorso gennaio ad Hanoi, nel tentativo di trovare soluzioni per gli oltre 700 vietnamiti fuggiti dal proprio paese lo scorso anno.

L'accordo consente ai 716 montagnard - attualmente assistiti dall'Unhcr in Cambogia - di scegliere tra il reinsediamento in un paese terzo e il ritorno in Vietnam. Fino ad ora 297 persone hanno optato per il reinsediamento, mentre altre 43 hanno deciso di ritornare sugli altipiani centrali del Vietnam, da dove erano fuggite a causa di persecuzioni su base religiosa e di dispute sulla proprietà della terra. In base all'accordo firmato lo scorso gennaio, il Vietnam ha garantito che i rimpatriati non saranno puntiti, discriminati, né processati.

Secondo il Rapporto 2004 di Amnesty International, lo scorso anno sono proseguiti gli arresti e i processi delle persone coinvolte nella rivolta del 2001 che aveva causato la fuga nella vicina Cambogia di centinaia di richiedenti asilo della minoranza etnica dei montagnard. Gruppi di montagnard all'estero hanno inoltre denunciato casi di tortura e di decessi in custodia. Trentatré uomini sono stati condannati nel 2004 a pene detentive comprese tra 18 mesi e 13 anni per coinvolgimento nella rivolta o per aver aiutato chi tentava di lasciare il paese, portando così a 76 il numero totale delle persone processate dal 2001 di cui si è avuta notizia. Nessun osservatore estero è stato ammesso ai processi ed è stato limitato l'accesso dei detenuti ai propri familiari e avvocati. Non tutti i casi sono stati resi pubblici e si ritiene che il numero degli arrestati e dei detenuti sia molto maggiore. L'accesso agli Altipiani Centrali è rimasto strettamente controllato. A diversi gruppi di diplomatici e giornalisti è stato permesso di visitare la regione solo sotto stretta sorveglianza. [GB]

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