TdH: appello a D'Alema per favorire la liberazione di Betancourt

Stampa

Terre des hommes Italia ha lanciato un appello all'on. Massimo D'Alema, Ministro degli Esteri, e a tutti gli esponenti politici italiani ed europei perchè facciano tutto quanto è in loro potere per promuovere e favorire la liberazione di Ingrid Betancourt, nel più breve tempo possibile. Sequestrata a febbraio del 2002 dalle FARC, la Betancourt sembra versi in cattive condizioni di salute, forse in pericolo di vita, a quanto riferito da alcuni degli ostaggi rilasciati ieri grazie all'opera di mediazione di Hugo Chavez. Allo stesso tempo TDH Italia auspica che vengano al più presto liberati anche tutti gli altri prigionieri in mano alle Farc e alle altre fazioni in lotta in Colombia.

"È inaccettabile che per risolvere questioni di carattere politico vengano utilizzati degli ostaggi, in totale violazione dei più fondamentali diritti umani" - afferma Terre des hommes Italia. "La nostra organizzazione è presente in Colombia da 6 anni con programmi di aiuto ai desplazados e abbiamo ogni giorno sotto gli occhi le immense difficoltà e gli abusi perpetrati nei confronti della popolazione civile a causa di un conflitto che dura ormai da 40 anni. Per questo chiediamo al governo italiano, in primis all'On. Massimo D'Alema, di sostenere senza più ritardi nè tentennamenti tutti quei governi che si stanno adoperando per la liberazione di Ingrid Betancourt e degli altri ostaggi. Non solo: che il nostro governo ribadisca in tutte le sedi internazionali la necessità di arrivare a una rapida risoluzione del conflitto in Colombia, per ripristinare il pieno rispetto dei diritti umani.

Attualmente sono circa 2 milioni i colombiani registrati come desplazados su una popolazione totale di 44,3 milioni di abitanti, ma l'ACNUR (Alto Commissariato dell'ONU per i Rifugiati) stima che ci sia almeno un altro milione di vittime non registrate. Queste cifre ne fanno il paese con il maggior numero di rifugiati interni del mondo.

Terre des hommes Italia dal 2002 gestisce nella capitale colombiana un "Centro de Apoyo psicosocial a victimas de tortura", unica struttura nel suo genere esistente nel Paese. Il centro accoglie da tutte le zone più esposte al conflitto bambini, donne, uomini e a volte intere famiglie desplazadas, che hanno subito una tortura psicologica o fisica. Dal 2002 ad oggi TDH Italia ha aiutato più di 3.000 desplazados vittime di tortura in Colombia.

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Il Punto - ll Mondo di queste ultime settimane ci appare spaventoso

26 Settembre 2025
Il delirio di Trump al palazzo di vetro è il vero elemento essenziale della settimana di Risiko mondiale. (Raffaele Crocco)

Video

Diritti Umani