Riuscita la giornata del dialogo cristianoislamico

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A distanza di una settimana dalla celebrazione della Quarta Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico del 28 ottobre 2005, possiamo dire con soddisfazione che le iniziative svolte hanno di nuovo messo in luce come la voglia di pace e di incontro fra le persone di diversa religione e cultura non è stata fiaccata dalle reiterate campagne di odio e di istigazione alla violenza razzistica che da alcuni anni caratterizza la realtà politico-sociale del nostro paese e del mondo intero e che proprio in questi ultimi giorni ha di nuovo fatto sentire la sua voce. Come già nelle altre passate edizioni, gli incontri sono andati molto al di la di quelli che noi stessi abbiamo segnalato o direttamente organizzato. Alcune agenzie di stampa, come il SIR, hanno parlato di "migliaia di iniziative" non tanto per indicare un numero preciso bensì per segnalare come la giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico legata all'ultimo venerdì del Ramadan sia ormai entrata nelle consuetudini degli uomini e delle donne di pace del nostro paese. Le iniziative hanno riguardato realtà importanti come Roma e Torino, ma anche tante piccole e medie città del nostro paese come, solo per citarne alcune, Desio, Caserta, San Severo(Fg), Carrara, Padova, Bolzano, Cento, Firenze, Cuneo, Carpi, Bari. Bologna, Genova, Novellara, Pescara,
Napoli - Fiorano(Mo), Venezia-Mestre, Chieri (To), Pinerolo(To), Galliera(Bo), Città di Castello (PG), Verona, Avellino, Novellara(Re), Reggio Calabria, Faenza , Sesto Calende (Va), Cagliari.... Dappertutto l'affluenza è stata consistente.

I profeti di guerra e di sventura non sono riusciti a fiaccare la volontà di pace e di dialogo che anima gli uomini e le donne del nostro paese. Dappertutto si è ricordata la felice coincidenza fra la celebrazione della giornata e il quarantesimo anniversario della promulgazione del documento "Nostra Aetate" del Concilio Vaticano II sul dialogo interreligioso. In molte occasioni gli incontri sono stati caratterizzati proprio in senso interreligioso ed in alcune realtà comincia a farsi strada l'idea di promuovere giornate di dialogo interreligioso che coinvolgano tutte le religioni presenti sul territorio. Rimandiamo al sito www.ildialogo.org per i già numerosi e significativi resoconti delle iniziative svolte.Abbiamo altresì la segnalazione che iniziative analoghe alla nostra si stanno sviluppando anche in altri paesi europei come la Francia, dove è programmata una settimana di incontri fra cristiani e islamici di cui daremo segnalazione prossimamente. Iniziative continuano a svolgersi anche in questo mese sempre nell'ambito della Quarta Giornata Ecumenica del dialogo cristianoislamico.

Anche quest'anno le iniziative sono servite per fare il punto di un lavoro svolto e per programmare iniziative future. In molte realtà comincia ad essere praticato con costanza l'incontro fra cristiani e musulmani anche nei periodi di festa specificamente cristiani come il Natale e la Pasqua. Non sono solo i cristiani che vanno in visita alle moschee ma anche i musulmani che vanno in visita alle chiese e si confrontano e riscoprono le comuni radici abramitiche. Sono in programma infatti iniziative comuni sia per il prossimo Natale che per la prossima Pasqua (per info dettagliati vedi il sito www.ildialogo.org). La festa e l'incontro continuano. Gli uomini e le donne del nostro paese e del mondo vogliono la pace e si organizzano per realizzarla e promuoverla. Segnaleremo con appositi comunicati stampa le prossime iniziative comuni che dureranno tutto il prossimo anno e fino alla Quinta Giornata del prossimo ramadan che cadrà il 20 ottobre del 2006. [AT]

Il comitato organizzatore

Fonte: Il Dialogo

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