Qui la meta è partire

Stampa

Arturo Paoli - Francesco Comina
edizioni la meridiana, pp. 112 -   12,00

Un libro che affronta alcuni temi di fondo per capire il nostro tempo e racconta la storia di un uomo che ha vissuto tutto il Novecento da testimone (in Argentina, Venezuela, Cile, Brasile attaverso Che Guevara, Helder Camara, Neruda, Allende, la dittatura che l'ha costretto a fuggire...). Un uomo premiato dallo stato di Israele con il riconoscimento più importante: "Giusto fra le Nazioni". Un omaggio alla vita straordinaria di questo protagonista del secolo, oggi 93 enne.

"Questo lungo dialogo nasce al mattino presto, verso le cinque, quando la luce comincia a svelare le cose del mondo. Arturo Paoli si alza e inizia a cantare" - riflette Comina.

Quasi un secolo di vita e di storia dove "la strada - come scrive Masina nella Prefazione - sui cui Arturo cammina è fiancheggiata dai ruderi di molte ideologie, speranze, illusioni, civiltà, filosofie, piccoli Mozart (per dirla con Saint-Exupèry) assassinati dalla miseria. Sulla stessa strada ha camminato la Chiesa, la 'sua' Chiesa: quella che egli enormemente ama ma della quale conosce il dramma di essere semper casta et meretrix".

Un libro dove con limpidezza Arturo, incalzato dalle domande e dalle riflessioni di Francesco Comina, ricorda e mette insieme tasselli del suo impegno durante il fascismo (significativa e attuale la lettura del confronto tra De Gasperi e il Vaticano), l'eco del Concilio, le speranze, l'affermarsi e le ragioni della Teologia della liberazione, il cammino delle Chiese dell'America latina e soprattutto il suo cruccio e la sua ragion d'essere: l'altro.

Meglio il volto dell'altro. Che può farsi anche volto dell'Altro. Un libro in cui la saggezza senile apre al futuro, non declina, nemmeno a 93 anni, dalla responsabilità dell'esserci "ora e qui", non si spoglia del vizio della curiosità e dell'interesse per tutto ciò che di nuovo ogni alba offre.

Un libro nel quale il lettore, pagina dopo pagina, assapora l'intimità di una esperienza forte e leggera, lieve e radicale⅀fino a desiderare di rubarne il segreto.

Ultime su questo tema

Basta guerra fredda!

30 Agosto 2025
Il recente vertice di Anchorage ha aperto spiragli per un futuro meno segnato da conflitti e contrapposizioni. (Alex Zanotelli e Laura Tussi)

Global Sumud Flotilla: resistere per esistere

29 Agosto 2025
Dal Mediterraneo a Gaza: la più grande flottiglia civile mai organizzata per denunciare il genocidio e portare solidarietà al popolo palestinese. (Articolo 21)

Giornaliste a Gaza

26 Agosto 2025
Le donne giornaliste di Gaza: “Continuano il loro lavoro nonostante siano bersagli di attacchi israeliani, di carestia e di violenza”. (Monica Pelliccia)

“Freedom Flotilla”: la violazione dei diritti umani e il silenzio dell’Occidente

18 Agosto 2025
La “Freedom Flotilla” fermata da Israele: l’attivista Antonio Mazzeo denuncia la violazione dei diritti umani e il silenzio dell’Occidente. (Laura Tussi)

Hiroschima, Nagasaki e il genocidio

09 Agosto 2025
Sono 80 anni dai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki del 6 e 9 agosto. (Other-News)

Video

Le Religioni nel mondo