Rotta climatica: il monte Maku

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Immagine: Open.spotify.com

Ripercorrendo il viaggio di Sulman, fuggito dal Pakistan nel 2018 a causa di violenze e inondazioni, Rotta climatica cerca di trovare quel filo rosso che unisce il movimento in crescita di milioni di migranti ambientali (tra 200 e 250milioni entro il 2050) e il riscaldamento globale, con le sue manifestazioni legate alla fusione dei ghiacci, all’innalzamento del livello del mare, alla desertificazione, ai fenomeni estremi.Rotta climatica è un podcast diffuso da Avvenire, prodotto da Sanbaradio con il contributo di Fondazione Caritro, Ecomuseo Valsugana, APT Valsugana Lagorai e la collaborazione di Centro Astalli di Trento. Gli autori: Andrea Genzone, educatore professionale e autore freelance esperto di temi sociali; Gabriele Bertacchini, naturalista, divulgatore ambientale e fondatore dell’azienda di comunicazione ambientale AmBios; Viola Ducati, una laurea in filosofia, si occupa di divulgazione e comunicazione ambientale.

Episodio 3: Il monte Maku

A spingere Sulman a partire verso l’Europa non sono solo le inondazioni. La povertà porta con sé conflitti e violenza, che nel suo caso hanno provocato l’uccisione di un amico. I genitori vendono i pochi beni rimasti per pagargli il viaggio, investendolo di una grande responsabilità. Dopo un primo tratto in treno, Sulman viaggia a piedi per centinaia di chilometri fino al confine con la Turchia.In questo episodio: l’aumento della temperatura, le ripercussioni sulla biodiversità marina, la fusione dei ghiacciai, l’innalzamento del livello dei mari.

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