I popoli indigeni contro la Shell, la Enron e la Fcbc

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I comitati di difesa dei diritti civili, i popoli indigeni e la comunità contadina paralizzeranno la regione di Chiquitania per ottenere che la Fondazione per la conservazione della Foresta Chiquitana, patrocinata dalle compagne petrolifere Enron e Shell ed accusata di pregiudicare e violare i diritti del popolo chiquitano, accolga le loro richieste.
La Fcbc viene accusata dai popoli chiquitano, guarayo, ayoreo e guaranì, affiliati al Coordinamento Popoli Etnici di Santa Cruz, di sottomettere territori e comunità indigene e contadine, realizzare ricerche scientifiche unilaterali che attentano ai diritti intellettuali dei popoli indigeni, stabilire accordi illegittimi che disconoscono le decisioni delle comunità direttamente coinvolte che vivono nella foresta tropicale secca di Chiquitania. Inoltre la Fcbc è rea di legittimare le proprie attività offrendo contributi per lo sviluppo in cambio della firma di accordi da parte dei municipi poveri della regione, stabilisce accordi tra imprese petrolifere ed Ong senza informarne le corrispondenti autorità nazionali, senza rispettare le leggi vigenti e senza consultare i popoli e le comunità indigene e contadine. Infine, le comunità indigene e contadine accusano la Fcbc di attentare contro la sovranità nazionale, disponendo e negoziando le risorse naturali che non sono di sua proprietà, e contro la dignità ed il diritto sovrano che hanno i popoli indigeni e le comunità contadine di amministrare le proprie risorse naturali.
Pertanto, il Blocco per i Diritti Civili del Chiquitano considera che la Fondazione dovrebbe essere espulsa dalla zona e che il governo non dovrebbe permetterle di operare. Intanto HelpAdozioni, tramite Banca Etica, lancia una campagna di adozioni a distanza per contrastare la tendenza ad abbandonare la foresta da parte delle popolazioni indigene della riserva dello Xixuau o del Rio Jauaperi.
Pubblicato il: 22.09.2001
" Fonte: » Coinarir, Banca Etica;

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