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Guatemala: l'ex-dittatore Rios Montt in corsa per le elezioni
Popoli minacciati
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La decisione della Corte Costituzionale Guatemalteca di autorizzare la candidatura presidenziale di Afrain Rios Montt è un precedente negativo per i diritti umani nella regione, ha detto Human Rights Watch che considera l'ex-dittatore inadatto a servire come presidente del Guatemala. Al potere tra il 1982 ed il 1983 grazie ad un colpo di stato, il Generale Rios Montt
sarebbe implicato in alcuni dei più atroci crimini commessi durante il periodo della sua presidenza dall'esercito Guatemalteco.
Secondo indagini di Amnesty International, durante il governo militare di Rios Montt, considerato uno dei regimi più sanguinari nei 36 anni di guerra civile in Guatemala, furono perpetrati 50 massacri con oltre 2000 morti; circa 17,000 persone, in maggioranza nativi, furono assassinati in quel periodo.
Rios Montt ha tentato già due volte di candidarsi alla presidenza negli anni '90, ma un articolo della costituzione del 1985 proibiva che persone coinvolte in colpi di stato militari partecipassero alle elezioni presidenziali. La Corte Costituzionale, l'autorità giudiziaria Guatemalteca più importante, ha deciso di non applicare quanto previsto dalla costituzione, contraddicendo le sue stesse posizioni degli anni precedenti. Tuttavia, questa volta, tre dei sette giudici della Corte avevano legami con Rios Montt e il suo partito, il Fronte Repubblicano Guatemalteco, attualmente al potere sotto il presidente Portillo.
La sentenza della Corte Costituzionale Guatemalteca mette seriamente in pericolo l'esito delle elezioni di novembre che potrebbero rivelarsi una vera e propria frode. Il Guatemala rischia di precipitare in un baratro dove gli interessi individuali della minoranza latina, che occupa i livelli più alti della scala sociale, prevarrebbero sul bene comune del 70 per cento della popolazione indigena, discriminata, ingannata e condannata alla miseria per oltre 5 secoli.
Il Center for Justice and International Law (Cejil), Ong che si occupa della difesa dei diritti umani nell'emisfero americano, svolgerà studi giuridici e consultazioni politiche per elaborare alternative legali presso gli organi internazionali di giustizia e proporrà agli Stati della regione di verificare se la candidatura di Rios Montt contravvenga alla Costituzione del Guatemala e rompa l'ordine istituzionale violando la Carta Democratica Interamericana approvata dall'Organizzazione degli Stati Americani.
Fonti: Human Rights Watch, Amnesty International, OneWorld América Latina.