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Ecuador: al via il Forum delle Americhe
Popoli minacciati
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Ha preso inizio domenica 25 luglio a Quito, in Ecaudor, il I° Forum sociale delle Americhe (Fsa) con la presenza di oltre 4000 delegati in rappresentanza di più di 700 organizzazioni. Il I Foro Sociale delle Americhe (FSA) aiuterá a comprendere con più profondità gli apporti e le specificità regionali della globalizzazione neo-liberale e di dare maggiore spazi di espressione al pensiero critico, alle esperienze di resistenza e di costruzione di alternative. Ad organizzare il Forum Sociale delle Americhe sono organizzazioni ecuadoriane come Acci㳀n ecologica, la Confederazione dei popoli indigeni dell'Ecuador Ecuador (Conaie), Consiglio latinoamericano delle chiese, reti di studenti, di donne etc. Fra i protagonisti le ex ministre dell'attuale governo di Lucio Gutierrez, Nina Pacari (Conaie) e Rosa Maria Torres, le voci dei movimenti indigeni Blanca Chancoso (Ecuador) e Rigoberta Menchu (Guatemala), il consigliere del presidente brasiliano Lula - Frei Betto, il peruviano An㭀bal Quijano e la messicana Ana Esther Cece㱀a, l'ambientalista uruguayana Silvia Ribeiro.
Tra i temi che verranno maggiormente trattati ci sono le strategie politiche ed economiche a partire dal Trattato di Libero Commercio americano di cui in questi giorni si negozia la firma di Colombia, Ecuador e Perù. Legata alle situazioni econmiche di questi paesi si parla delle rimesse degli immigrati latinoamericani che ammonta a 38 miliardi di dollari. In alcuni casi, come in quello dell'Ecuador le entrate rappresentate dalle rimesse sono tra le principali fonti di valuta pregiata, allo stesso livello dell'esportazione di materie prime quali il petrolio. Per l'economista ecuadoriano Alberto Acosta "grazie alle rimesse degli emigrati, lo Stato può applicare con più libertà i suoi programmi economici, a detrimento degli investimenti nel settore sociale, senza timore di affrontare l'acuirsi delle proteste popolari". Quindi secondo Acosta, le rimesse svolgono un ruolo importante di attenuazione delle differenze socio-economiche, ruolo che di fatto dovrebbe spettare allo Stato. Da sottolineare che le rimesse sono flussi finanziari di media durata non continuativi giacché si presume che con la crescente integrazione degli immigrati di seconda generazione nei paesi di arrivo, questo flusso verrà via via diminuendo. Fare affidamento alle rimesse come risorsa finanziaria per lo sviluppo per contro renderà le economie dei paesi di provenienza quasi del tutto dipendenti dall'esportazione di manodopera a basso costo, e dall'emorragia continua di competenze e capacità.
Nei giorni precedenti il Fsa si sono tenuti gli affollati Foro Urbano, il quinto Foro mesoamericano, il Forum Giovanile, il Forum degli Enti locali per l'Inclusione Sociale e il secondo Vertice continentale dei popoli e delle nazionalità indigene di Abya Yala. Nella tre giorni di discussioni che si è svolta dal 21 al 25 luglio i partecipanti hanno analizzato dieci temi facendo riflessioni e piani di azione durante le cinque conferenze centrali che hanno affrontato i seguenti temi: territori, autonomia e libertà di determinazione; diversità e plurinazionalità; diritti dei popoli e i movimenti sociali nel Forum Social Mondial; militarizzazione e infine le donne nella costruzione dello stato plurinazionale. Durante il Forum si terrà una sessione dedicata al debito estero in cui interverrà il senatore Francesco Martone Il giorno 27 di luglio si terrà una sessione del Tribunale sulla sovranità alimentare per il riconscimento del debito sociale ed ecologico. [AT]
Altre fonti: Movimentos, Ecogiustizia - Francesco Martone